Gli emuli di Fleximan tornano a colpire

Dopo il blitz di febbraio sulla Santarcangiolese, stavolta è finito nel mirino il velox di via Pontaccio: smontata la colonnina

Gli emuli di Fleximan tornano a colpire

Gli emuli di Fleximan tornano a colpire

Non c’è pace sulle strade di Poggio Torriana. Dopo il blitz vandalico andato in scena ad inizio febbraio, che aveva portato al danneggiamento di un VeloOk situato sulla Santarcangiolese, questa volta i soliti ignoti hanno colpito in via Pontaccio, in località Camerano. Un nuovo raid è stato compiuto nella notte tra lunedì e martedì e a farne le spese è stato uno degli armadietti dissuasori di colore arancione. La colonnina, che può ospitare al suo interno anche apparecchiature elettroniche per il rilevamento della velocità benché il suo compito principale sia quello di fungere da deterrente per gli automobilisti che corrono troppo, è stato assaltato e la parte superiore divelta e poi abbandonata nelle immediate vicinanze. In zona non sono presenti telecamere di sorveglianza, perciò sarà molto difficile risalire agli autori del gesto. L’amministrazione comunale di Poggio Torriana si è subito attivata per sistemare il danno e sta inoltre valutando la possibilità di sporgere querela a carico di ignoti, come già era succede nei mesi scorsi per i vandalismi avvenuti in via Santarcangiolese. "Dispiace, perché siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di inciviltà delle persone - dice il sindaco Ronny Raggini -. Fortunatamente il danno è stato abbastanza limitato e potrà essere sistemato con una minima spesa, ma resta comunque l’amarezza per quello che è successo. Ad essere vandalizzato è stato un armadietto dissuasore: in alcune occasioni può ospitare l’autovelox o altri strumenti per la rilevazione della velocità, ma sempre in presenza di una pattuglia della polizia. Il Comune cerca di fare il possibile per garantire la sicurezza stradale nel limite delle proprie funzioni, tuttavia riteniamo che spetti agli automobilisti adottare comportamenti prudenti e dosare la velocità per evitare conseguenze drammatiche".

Non è la prima volta che sulle strade della Valmarecchia imperversano i vandali. Santarcangelo i primi VeloOk furono installati diversi anni fa in via Savina, a San Martino dei mulini, e furono oggetto di vandalismi ripetuti. Ci fu perfino chi arrivò a sradicare – letteralmente – gli impianti dalla strada. Altri episodi sono avvenuti nel corso degli anni, sia a Santarcangelo sia a Verucchio e Poggio Torriana. Lo scorso febbraio era stata la volta del VeloOk situato all’altezza del ristorante Gamboun. Un gesto nato forse sull’onda dello spirito di emulazione legato al fenomeno ‘Fleximan’, che in quelle settimane aveva portato, in diverse zone d’Italia, alla devastazione di autovelox e armadietti per il controllo della velocità da parte di ignoti armati di flessibile.