I gestori dei campi di padel al porto portano il Comune in tribunale

Guerra legale al porto di Rimini per la gestione dei campi di padel: i gestori attuali sfidano il Comune in tribunale per il bando di gara indetto, contestando la decisione di assegnare l'area a nuovi concorrenti.

I gestori dei campi di padel al porto portano il Comune in tribunale

I gestori dei campi di padel al porto portano il Comune in tribunale

È guerra legale sui campi di padel al porto. A portare il Comune di Rimini in tribunale sono gli attuali gestori, che con la società Fiji hanno realizzato nel 2022 l’impianto nell’area dell’ex pattinaggio e da allora lo gestiscono in concessione. La Fiji ha fatto ricorso al Tar contro il provvedimento con cui Palazzo Garampi ha deciso di indire un bando di gara per la gestione dell’area, e anche contro la società che aveva presentato – nei mesi scorsi – una manifestazione d’interesse per quell’area. Proprio in seguito a quella manifestazione di interesse l’amministrazione aveva ritenuto legittimo indire una gara per assegnare l’area, che è su terreno demaniale di proprietà del Comune (l’impianto di padel fa parte del cosiddetto ’triangolone’ del porto).

Bocche cucite da parte della Fiji, in attesa di sapere come andranno il ricorso e la gara stessa. La società ha presentato un ricorso d’urgenza chiedendo la sospensiva, e quindi i tempi del Tar saranno brevi. Ma l’udienza potrebbe arrivare già dopo l’esito del bando di gara indetto dal Comune. Un bando che, di fatto, ’precede’ quelli che potrebbe indire Palazzo Garampi in futuro per la concessione di stabilimenti balneari e altre attività di spiaggia. Il meccanismo, in fondo, è lo stesso: vista "la pluralità di concorrenti" il Comune ha deciso di indire una gara pubblica per assegnare l’area. Ma i gestori del Circolo padel Rimini al porto, da loro realizzato con un investimento importante (che supera i 100mila euro) non ci stanno. Da qui il ricorso al Tar. La loro concessione, che è stata già prorogata una volta, scadrà il 31 marzo. Le offerte al bando indetto dal Comune per l’area andranno presentate entro l’1 marzo.

Chiunque vincerà la gara, avrà in concessione l’area dell’ex pattinaggio fino al 31 dicembre del 2025. E dovrà pagare al Comune un canone d’affitto che supera i 40mila euro (per la precisione 36.445 euro più Iva) all’anno.

Manuel Spadazzi