I ristori tra le chele del granchio blu

I ristori tra le chele del granchio blu

I ristori tra le chele del granchio blu

I ristori sono un piatto piuttosto saporito. I beneficiari solitamente sono selezionati, ma capita a volte che qualcuno riesca a saltare nel piatto anche se no invitato. Non per questo vanno penalizzati coloro che ne hanno diritto, vale per i contributi legati al Covid come per le ‘vittime’ del granchio blu. Ci auguriamo che il ministro Lollobrigida, o chi per lui, sia vigile e attento, ma purtroppo la madre dei furbetti è sempre incinta. Di certo il "killer del mare", come è stato ribattezzato il predatore di vongole e anguille, arricchirà i menù dei ristoranti, che già da alcune settimane lo servono con spaghetti, linguine e strozzapreti. Della serie: morta una vongola si cucina un granchio. Ma i danni restano, soprattutto per la marineria che vive sulla pesca degli esemplari minacciati.

Ad aprire le ostilità ci aveva pensato l’Europa, con il righello per misurare la lunghezza della vongola, poi è arrivato il granchio assassino. Insomma, triste destino per i molluschi e per gli estimatori del più classico degli spaghetti. Sarebbe una grave perdita, non sono gastronomica, vivere in un mondo senza ‘poveracce’.