Il botta e risposta tra i candidati si accende su turismo e urbanistica

Misano, in un teatro Astra gremito l’unico confronto tra Mignani, Piccioni e Tonini prima delle elezioni

Il botta e risposta tra i candidati si accende su turismo e urbanistica

Il botta e risposta tra i candidati si accende su turismo e urbanistica

Botta e risposta continuo tra Fabrizio Piccioni e Marcello Tonini con Antonio Mignani partito un po’ contratto ma capace di sciogliersi e mostrare le proprie competenze in ambito tecnico e urbanistico. Il confronto tra candidati a Misano andato in scena al teatro Astra, condotto dai giornalisti di Icaro Tv, Simona Mulazzani e Andrea Polazzi, e organizzato dai ragazzi de Il Messicano, non ha tradito le attese. Sala gremita e come prevedibile gli animi si sono accesi sulla questione delle aree verdi a mare, in modo particolare l’Arena 58. "Il sindaco mi ha dato del distratto, del bugiardo e dell’incompetente, mentre vedo che è lui a essere distratto visto quanto ha detto in consiglio sull’Arena 58" ha attaccato Tonini. "La prima azione da sindaco sarebbe espropriarla per non permettere la realizzazione di un hotel". Piccioni ha spiegato cosa prevede il Pug: "Si possono fare solo servizi per il turismo, non residenziale. E nel momento in cui il privato agisce deve dare il 60% del terreno al Comune. Questo dice il piano, basta leggere". In ambito urbanistico Mignani è preparato, ma alla tutela delle aree verdi contrappone "la necessità di dare reali opportunità alle nostre attività, tra cui anche gli hotel. Così com’è il Pug non cambierà nulla e ci terremo aree verdi e incolte per altri venti anni, va subito rivisto". Altro punto su cui il dibattito si è scaldato è il Metromare. Per Mignani il "dado è tratto e si va nella direzione del prolungamento" ma "va studiato il percorso con gallerie in occasione dei passaggi nelle zone urbanizzate". Piccioni ha raccontato il tracciato su cui si lavora, "con il passaggio sul lungomare in zona Brasile e la corsia preferenziale lungo la ferrovia. Non sarà invasivo". Contrario all’ipotesi è Tonini: "Passare in via Emilia non è invasivo? Valutiamo le tre ipotesi di progetto".

Sulla prima opera da realizzare appena eletto, Mignani non ha dubbi: "Valorizzare i 100 chilometri di strade per il cicloturismo o le escursioni, valorizzando il territorio e la nostra cultura e tradizione". Tonini invece vorrebbe riqualificare la piazza e l’ex sede municipale di Misano Monte mentre Piccioni ha già nel cassetto 800mila euro "per riqualificare il Parco mare nord". Piccioni ha punto Tonini chiedendogli della presenze di leghisti nella sua lista. "Nella lista ci sono persone di varie estrazioni politiche. Non c’è alcun accordo sottobanco, noi guardiamo al programma". Tonini ha contestato a Mignani le previsioni urbanistiche quando il mondo va nella direzione del gren, ma Mignani ha risposto: "Se vuoi creare sviluppo devi creare investimenti. Con i campi verdi al mare mangi poco". Infine Mignani ha contestato a Piccioni la scarsa applicabilità del Pug in zona mare. "Vero – ha replicato il candidato – lo strumento è complicato, ma ci ha permesso di cancellare 50mila mq di residenziale in zona mare".

Andrea Oliva