Il Gobbi prepara le valigie. L’albergo finito nella bufera messo in vendita dai proprietari

Nel 2022 la maxi truffa ai danni di centinaia di turisti: i gestori di allora indagati per associazione a delinquere

Il Gobbi prepara le valigie. L’albergo finito nella bufera messo in vendita dai proprietari

Il Gobbi prepara le valigie. L’albergo finito nella bufera messo in vendita dai proprietari

L’hotel Gobbi non riaprirà più. I proprietari hanno deciso di metterlo in vendita l’albergo di Marebello. L’annuncio compare da tempo su vari siti di vendite immobiliari. Da parte della proprietà nessuna voglia di commentare. Già diversi albergatori si sono interessati all’acquisto e c’è chi vorrebbe rilevarlo per farne uno staff hotel, dove alloggiare il personale. Nel 2022 il Gobbi era salito agli onori della cronaca per la maxi truffa ai danni di centinaia di turisti, compiuta dagli allora gestori. Dopo settimane di tensioni, a metà agosto la polizia locale mise i sigilli all’hotel. L’anno scorso poi i proprietari del Gobbi – anche loro vittime dei gestori del 2022, indagati per associazione a delinquere – avevano affittato l’hotel ad altri gestori. L’albergo era ripartito cambiando anche il nome: da Gobbi a Big. Ma la proprietà ha deciso per il 2024 di non riaprire l’hotel di viale Siracusa e l’ha messo in vendita.

Quello del Gobbi era stato uno dei casi più eclatanti della Riviera nel 2022. Le indagini sulla maxi truffa si sono chiuse da poco. Oltre 200, secondo le denunce e la ricostruzione degli inquirenti, i turisti truffati, molti dei quali avevano versato sostanziose caparre per poi scoprire, al loro arrivo all’hotel, che le stanze erano già tutte occupate. Nei guai per le truffe al Gobbi sono finite 8 persone (7 uomini e una donna, di età compresa tra 26 e 40 anni) che, stando alla ricostruzione degli inquirenti, sarebbero riuscite a spillare decine e decine di migliaia di euro. A loro la Procura ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Agli 8 indagati – difesi dagli avvocati Massimiliano Orrù, Francesco Pisciotti e Umberto De Gregorio – viene contestata l’associazione per delinquere finalizzata alla truffa.

Manuel Spadazzi