Il maltempo ‘congela’ le prenotazioni

Ponte della Liberazione: il freddo frena le richieste e arrivano le prime disdette. Ma gli albergatori non fanno drammi: "I turisti ci saranno"

Il maltempo ‘congela’ le prenotazioni

Il maltempo ‘congela’ le prenotazioni

Un ponte da brividi. Per gli operatori turistici doveva essere la partenza dell’estate ed invece le basse temperature e le piogge in Riviera hanno portato a un congelamento delle prenotazioni e alle prime disdette. "Cerchiamo di resistere – premette Gabriele Leardini dell’hotel Select – ma è evidente che questo clima non aiuta affatto. Purtroppo arrivano anche le prime disdette da parte di clienti che provano a riprogrammare il periodo di vacanza. Nella settimana dopo Pasqua le temperature estive avevano fatto decollare le richieste, ora è cambiato tutto. Noi ci salviamo perché abbiamo da offrire il centro benessere ai clienti, e questo aiuta".

Altri non possono contare su questo tipo di servizio o su altri in grado di trattenere il cliente nella struttura anche se fuori è freddo o piove. "Diversi tre stelle sono in questa condizione – riprende Bruno Bernabei di Costa Hotels – e in questi casi è più difficile limitare l’intenzione del cliente di disdire. Al momento tuttavia ritengo sia un fenomeno limitato. Ci possono essere turisti che provano a riprogrammare la vacanza. Certo è che simili temperature obbligano a tenere accesi gli impianti di riscaldamento".

Questo è un primo problema se si considera che avevano previsto l’apertura anche strutture prettamente estive. "Se le temperature non cambieranno penso si vada nella direzione delle cancellazioni naturali delle prenotazioni con ricollocazione in strutture dotate di riscaldamento". Non rimane che sperare nel cielo, mentre chi si mangiava le mani un paio di settimane fa per avere occupato camere con squadre dei vari tornei giovanili, oggi tira un sospiro di sollievo. "Effettivamente – ammette Andrea Ciavatta, presidente dei Family hotel – ho parte della struttura occupata con i partecipanti a eventi sportivi in città. Per come andavano le prenotazioni due settimane fa poteva sembrare un peccato per la richiesta che c’era, ma oggi va bene così. Qualche disdetta arriverà, ma la voglia di fare il ponte c’è. Penso che invece delle tre notti ci si limiterà a una o due, si proverà a riprogrammare la vacanza. Comunque sia gente in città ce ne sarà". Nessuno si fascia la testa anche perché i tornei sportivi già fissati da tempo sono una garanzia di presenze turistiche. "Questi eventi – precisa Karin Gelmini per Promhotels – non subiranno variazioni e porteranno tante presenze in città". Intanto si guarda ai quattro giorni successivi con il ponte per il Primo maggio, e si incrociano le dita sperando che a fare disdetta sia il freddo.

Andrea Oliva