Il maniaco del bus. Molestatore seriale palpeggia una ragazzina e finisce in carcere

Un senegalese di 62 anni è stato arrestato per avere toccato le parti intime di una minore alla fermata: era già indagato per altri due precedenti.

Il maniaco del bus. Molestatore seriale palpeggia una ragazzina e finisce in carcere

Il maniaco del bus. Molestatore seriale palpeggia una ragazzina e finisce in carcere

Il maniaco del bus ha colpito ancora. Quel 62enne di origini senegalesi già indagato per altri due episodi di molestie ai danni di giovani donne a bordo dei mezzi pubblici di Rimini è tornato a colpire e questa volta l’ha fatto alla fermata di via Marecchiese, appena sceso da un bus della linea 160. Lì dove il molestatore seriale lo scorso 17 gennaio aveva messo nel mirino una giovane ragazza di 16 anni. Addocchiata, braccata, toccata. Questa l’escalation dell’orrore con cui l’indagato ha prima pedinato la giovane vittima una volta scesi dall’autobus e poi approcciata con insistenza chiedendole se volesse andare a casa sua.

È stato quindi al rifiuto della giovane impaurita che le attenzioni del 62enne hanno preso a farsi sempre più morbose e viscide. Stando a quanto raccolto dagli agenti della squadra mobile – a cui la giovane due giorni dopo dall’accaduto ha poi sporto denuncia-querela per violenza sessuale –, l’uomo l’avrebbe avvicinata dicendole di "divertirsi", per poi afferrarla sotto braccio e con una mossa repentina iniziarla a toccare su un fianco. Poi sempre più giù, incurante dei tentativi della minore di sottrarsi alla violenza. Non solo. Poiché una volta riuscita a divincolarsi dalla stretta del 62enne, la giovane non riuscendo a darsi alla fuga è stata raggiunta una seconda volta, quando l’indagato le ha poi chiesto di darle un bacio. Una richiesta come pura formalità, poiché secondo le ricostruzioni il 62enne ha quindi cercato di baciare sulla bocca la 16enne riuscendo però solo a toccarle la guancia e quindi ancora il fondoschiena. È stato solo dopo questi attimi terribili e interminabili che la ragazzina è riuscita definitivamente a liberarsi dalla morsa del senegalese per darsi alla fuga.

Nei giorni successivi è così scattata la segnalazione e denuncia alla polizia, che, coordinata dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi, si è messa sulle tracce del maniaco del bus anche grazie all’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona in cui è avvenuta la violenza. Così agli agenti della mobile è stato possibile rintracciare il 62enne senegalese, difeso dall’avvocato Campana, che è risultato essere già indagato per alcuni analoghi episodi capitati in passato. Nello specifico, al 62enne sarebbe riconducibile anche una molestia, fatta sempre di palpeggiamenti insistiti nelle parti intime, ai danni di una giovane riminese del 2003, nel luglio del 2022. Ancora, il 62enne avrebbe poi molestato anche un’altra minore del 2005 nel marzo dell’anno scorso. Episodio per cui nei mesi scorsi era già stato chiesto il rinvio a giudizio. In virtù di precedenti e dell’ultimo presunto atto predatorio, il pm Bertuzzi ha richiesto e ottenuto dal gip Raffaella Ceccarelli la misura cautelare in carcere nei confronti del 62enne, che ieri mattina è stato quindi arrestato dalla squadra mobile e trasferito in carcere ai ’Casetti’.

Francesco Zuppiroli