Il museo si scopre con un tocco. Ecco le sale multisensoriali

Il Museo Storico Archeologico di Santarcangelo inaugura nuove aree multisensoriali per rendere l'esperienza museale accessibile a tutti, con progetti finanziati dal Pnrr. Il Musas offrirà strumenti e servizi per un percorso autonomo e coinvolgente, inclusivo anche per persone non vedenti e bambini. Il nuovo percorso sarà disponibile su prenotazione a partire dal 6 aprile

Il museo si scopre con un tocco. Ecco le sale multisensoriali

Il museo si scopre con un tocco. Ecco le sale multisensoriali

Percorsi multisensoriali nel museo storico archeologico di Santarcangelo. Venerdì 5 aprile il Musas inaugura le nuove aree con la direttrice dei musei comunali, Elena Rodriguez. "L’accessibilità è la chiave alla base dei progetti PassxMusas e Met: collezioni e tradizioni per tutti, finanziati dal Pnrr con 418mila euro complessivi - spiega la vice sindaca Pamela Fussi - L’intento serve per rendere i musei comunali di Santarcangelo più accessibili e coinvolgenti, con interventi destinati non soltanto alle persone con disabilità ma a tutti, in un’ottica più inclusiva e divertente per bambini e ragazzi". Il Musas dal 5 aprile sarà dotato di strumenti e servizi per rendere il visitatore autonomo nel percorso e nella comprensione dei contenuti, in base a età, lingue e interessi. Tra le novità più rappresentative "Contatto" per scoprire il museo toccando: alcune copie 3D e riproduzioni di reperti e di opere storico-artistiche saranno messe a disposizione del pubblico per l’esplorazione tattile. Un’esigenza per le persone non vedenti e un’opportunità per tutti – in particolare per i più piccoli – per un approccio coinvolgente. Il visitatore a palazzo Cenci viene guidato all’ingresso dove si apre L’armadio del tempo, una sorta di timeline tattile, composta da 10 oggetti rappresentativi di ogni epoca, per orientarsi anche tra le sale del museo. Il nuovo percorso sarà visitabile da sabato 6 aprile su prenotazione.