"Il nuovo candidato va cercato nel Pd"

Il segretario comunale Nerio Zanzini, dopo l’addio a Francesco Chiese, traccia l’idendikit del futuro possibile sindaco di centrosinistra

"Il nuovo candidato va cercato nel Pd"

"Il nuovo candidato va cercato nel Pd"

Nerio Zanzini, ma è stato Chiaiese a mollarvi o viceversa?

"Noi martedì 19 dicembre gli abbiamo comunicato che non era più compatibile col nostro progetto. Si era allontanato dalla nostra visione di città", risponde il segretario Pd di Bellaria Igea-Marina.

Poi lui è andato giù duro (’inaffidabili’, ’nati per perdere’ ecc.). Ma lei non ha mai risposto alle accuse dell’ex candidato sindaco. E ora?

"Ci vediamo dopo la Befana con la segreteria".

Se lei avesse un nome di candidato ce lo direbbe?

"No".

Ce l’ha?

"Stiamo pensando a una figura, come candidato sindaco, all’interno della nostra area".

Insomma, qualcuno del Pd?

"Sì. Ma quel che ci interessa è che venga riconosciuto il lavoro svolto, che non va disperso, sia come contenuti sia come persone coinvolte. Sarebbe un peccato".

Chiaiese l’aveva ’disperso’?

"Diciamo che in questi mesi quanto fatto non veniva comunicato in modo efficace, comprensibile. Non ce la si può cavare con slogan e battute".

Quanto alla coalizione? Chiaiese nel suo addio ha annunciato che resterà in pista cercando di aggregare civici, Sinistra italiana, M5S, ambientalisti...

"Lo dà per scontato, a me non pare scontato: dai Verdi alla sinistra ad altre componenti siamo in buoni rapporti".

Dal punto di vista strategico potrebbe favorirvi una spaccatura nel fronte avversario, il centrodestra: ci conta?

"Su questo non mi pronuncio, staremo a vedere. Di certo se il centrodestra si spaccasse sarebbe la dimostrazione che non sono tutte rose e fiori da quella parte, come qualcuno vorrebbe far credere".

Quanto ai vostri programmi, ci dà tre titoli?

"Partiamo da una visione della città. Che noi abbiamo".

Ovvero?

"Una Bellaria Igea Marina che sia a misura dei turisti ma anche dei residenti, più vivibile, con zone pedonalizzate, parcheggi, servizi. Per tutto questo ci vuole coraggio".

Riesuma le antiche ’navette’ di nandofabbbriana memoria?

"Non solo. Anche, penso alla zona colonie, di ’aree sostitutive’. Ovvero liberare cubature al mare e spostarle a monte senza traumi, in aree compatibili".

Altri punti?

"La rete di servizi scolastici, non solo l’eilizia scolastica, deve avere un ruolo centrale".

Terzo?

"L’ambiente, che si ricollega al primo punto".

Mario Gradara