Il sindaco bacchetta il centrodestra: "La vicinanza alle forze dell’ordine si dimostra coi fatti, non con i selfie"

L’affondo di Sadegholvaad dopo la visita della senatrice Spinelli al questore e al comandante dei carabinieri "I nostri parlamentari dovrebbero invocare rinforzi e chiedere garanzie sulla cittadella della sicurezza".

Il sindaco bacchetta il centrodestra: "La vicinanza alle forze dell’ordine si dimostra coi fatti, non con i selfie"

Il sindaco bacchetta il centrodestra: "La vicinanza alle forze dell’ordine si dimostra coi fatti, non con i selfie"

"La migliore solidarietà, la migliore vicinanza, il miglior sostegno alle forze dell’ordine, a Rimini e altrove, li si concretizza con i fatti. Non con le chiacchiere, non con photo opportunity, non con l’uso strumentale in chiave politica delle istituzioni". Il sindaco e presidente della Provincia Jamil Sadegholvaad interviene in merito allo ’scontro sui manganelli’. Lo fa dopo la visita fatta sabato mattina dalla senatrice di Fratelli d’Italia, Domenica Spinelli, al questore Olimpia Abbate e al colonnello Gerardo Ruggero Rugge, comandante provinciale dei carabinieri. "Nel caso della nostra provincia – aggiunge Sadegholvaad – il centrodestra al Governo, a partire dalla senatrice Spinelli, farebbe bene e meglio a dimostrare il proprio ‘attaccamento’ alle forze dell’ordine locali, nonché a tutta la comunità, dando risposte e garanzie sull’adeguamento degli organici e sulle risorse economiche a disposizione per la realizzazione del progetto ‘Cittadella della Sicurezza’".

"Non è che da una parte si sta fermi o addirittura si toglie – rincara il sindaco – e dall’altra si alza lo smartphone per un selfie strumentale. Un parlamentare, come un sindaco, come un presidente di regione, contribuisce in maniera attiva a quello che chiamiamo sistema delle Istituzioni. Per questo tutti, cara senatrice e cari rappresentanti del centrodestra riminese, siamo solidali ogni giorno e nella sostanza con le forze dell’ordine che sono istituzioni al par nostro, al netto degli eventuali errori su fatti specifici la cui presenza deve essere comunque valutata dall’autorità competente". "Ma quando accade che la solidarietà verso poliziotti e carabinieri sia scambiata per palestra di allenamento muscolare da esponenti di partito, con ogni evidenza si è dalle parti del ‘furbo’ che sega il ramo su cui si sta seduti. Meglio si farebbe se, ad esempio, senatori e parlamentari tutti eletti sul territorio chiedessero lumi sui rinforzi permanenti di polizia nella nostra provincia, sui tempi di rigenerazione della ex caserma Giulio Cesare, sulla logistica e sugli stipendi delle forze dell’ordine di stanza a Rimini. Donne e uomini che suppliscono, e non da oggi, con la loro abnegazione e il loro impegno incessante alle mancanze strutturali del comparto sicurezza nazionale. E visto che adesso è il centrodestra ad essere legittimato dal voto popolare a governare l’Italia... beh, senatrice Spinelli, invece che plaudere a proposte bizzarre come l’armare gli agenti fuori servizio, lei ha (dovrebbe avere) una responsabilità in più degli altri per tenerlo ben saldo e robusto quel ramo di cui sopra".

Mario Gradara