In Azione si materializza la grande fuga: gli ex civici pronti a lasciare

Il presente di Azione a Riccione è congelato. Dopo le dimissioni a raffica dell’intero direttivo provinciale tra cui lo stesso Roberto Biondi, commissario per la sezione riccionese del partito, tutto tace.

Solo pochi mesi fa erano entrati in Azione diversi ex membri di Riccione civica palesando una contrapposizione sempre più marcata tra il gruppo numeroso dei nuovi entrati e la coppia Gianluca Vannucci, consigliere comunale ex Pd, e Luigi Santi, assessore al Bilancio con la giunta Tosi. Il nuovo gruppo, ovvero gli ex di Riccione civica, stanno valutando se rimanere nel partito o andarsene. Sarebbe una nuova fuga perché, e questo vale anche per il direttivo provinciale, eventuali dimissioni addii prevedono la restituzione delle tessere. Di fatto Azione rischia di rimanere un contenitore vuoto o quasi. Al momento voci di addii da parte di Santi e Vannucci non ce ne sono. Tra gli iscritti figura anche Cristian Amatori. Intanto il gruppo di ex civici resta alla finestra. Da quanto trapela l’attesa è dovuta alla speranza che qualcuno a livello regionale o comunque dal partito li contatti. Ma i telefoni non squillano.

Il terzo polo resta un’idea, e nel frattempo rischia di perdere quasi del tutto gli iscritti. Senza più Biondi e gli ex civici, a rappresentarlo rimarrebbe la coppia Santi-Vannucci al netto di nuove entrate.

Politica fluida tra i centristi riccionesi mentre va registrato l’accordo che stanno trovando nelle ultime settimane i consiglieri comunali del gruppo Misto, Gianluca Vannucci e Valentina Villa, uniti nelle uscite sui temi della città.