Italia viva: no al ’listone’ della sinistra

Italia Viva distances itself from a united list for the center-left in Verucchio, criticizing the lack of a clear break from the current administration and the absence of policies for youth, the vulnerable, security, and culture. They also question the new list's stance on mandatory vaccinations. Italia Viva aims to focus on ideas rather than seeking positions.

Una lista unitaria per il centrosinistra a Verucchio? No, grazie. Italia viva prende atto delle novità e si smarca, dopo la rinnovata alleanza tra la lista civica fondata da Stefania Sabba e Verucchio Domani (area Pd). "Occorreva una netta e chiara linea di discontinuità rispetto all’attuale amministrazione, per poter costruire un reale progetto di rinnovamento di Verucchio", attacca Italia viva. Con la creazione di una lista unitaria, che aggrega l’attuale maggioranza di Impegno Civico e Verucchio Domani "questo non potrà avvenire". Tre iscritti di Italia viva hanno fatto parte di Verucchio Domani negli ultimi anni, ma ora si volta pagina. Per i fedelissimi di Matteo Renzi a Verucchio servono politiche a favore dei giovani, "che vadano oltre inutili e costosi contenitori", e dei più fragili. E "occorre dedicarsi di più a sicurezza e viabilità". Per non parlare della cultura. Da Verucchio sono "spariti il festival musicale, il parco archeologico e il nuovo museo". Inoltre per Italia viva "ci sono valori non negoziabili, tra cui il tema dell’obbligo vaccinale in età scolastica. E ci piacerebbe conoscere a tal proposito la posizione della nuova lista". Italia viva non farà parte del nuovo ’listone’: "Non siamo interessati alla mera cooptazione di incarichi e poltrone, intendiamo confrontarci sulle idee". m.c.