La battaglia dei comitati. In marcia sul municipio: "Porteremo mille firme"

Otto realtà nate in varie parti della città, dal forese alla zona nord fino al centro oggi consegneranno una petizione chiedendo alla giunta "un cambio di passo" .

La battaglia dei comitati. In marcia sul municipio: "Porteremo mille firme"

La battaglia dei comitati. In marcia sul municipio: "Porteremo mille firme"

L’avanzata dei comitati cittadini. Quello atteso oggi è un momento che potrebbe cambiare i rapporti in città tra l’amministrazione e i comitati spuntati nelle varie parti della città. Oggi alle 16 in piazza Cavour i referenti dei comitati consegneranno in municipio mille firme per chiedere un chiaro e sostenuto cambio di passo nell’amministrazione della città. Non sarà un momento per pochi. I comitati stanno invitando i cittadini a essere presenti, tanto da avere inviato comunicazione alla questura. Si stanno preparando anche cartelli per una manifestazione che non vuole terminare con la consegna delle firme.

I comitati che aderiscono al Coordinamento Rimini sono: Residenti Rione Clodio; Viserbapuntoacapo; Comitato per l’ambiente di Rivabella; No alla variante Ss16; Nuovo comitato del quartiere Borgo Marina; Borgo San Giuliano; Associazione quartiere 5; Quartiere Padulli.

Chiaramente ogni comitato porta con sé problematiche relative alle aree in cui è nato oppure è generato da un problema che persiste o da una previsione che preoccupa, come il Rione Clodio e il No alla variante alla Ss16.

Tuttavia il Coordinamento ha trovato cinque punti su cui convergere. Si tratta di: sostenibilità ambientale; consumo del suolo; salvaguardia del verde; vivibilità centro storico e riduzione del traffico; collaborazione fra istituzione e cittadini.

Questi sono i temi su cui i comitati chiedono un repentino cambio di passo. Ma oltre al merito c’è anche il metodo. La presentazione delle mille firme rappresenta anche un atto di forza per chiedere alla giunta l’attivazione di un dialogo continuo per non dovere continuare a far sentire la propria voce a suon di petizioni con centinaia e migliaia di adesioni raccolte.

In caso contrario la distanza tra queste realtà attorno a cui sta crescendo il numero dei cittadini che si riuniscono e chiedono risposte, e l’amministrazione rischia di aumentare. Cosa che potrebbe accadere sia nel forese, è il caso dei Paduli ad esempio, o della zona nord da Viserba a Rivabella, fino ad arrivare nel cuore della città. Sul tavolo i temi quotidiani quali la sicurezza o il traffico fino ai progetti futuri da combattere, è il caso della variante alla Ss16. I comitati vogliono portare la giunta a sedersi al tavolo del confronto.

Andrea Oliva