La Confesercenti di Pesaro bacchetta San Leo: "Poco accogliente con i turisti"

Ma il sindaco Leonardo Bindi non ci sta: "I numeri dicono il contrario. Fortunatamente facciamo parte della provincia di Rimini dal 2009..."

La Confesercenti di Pesaro bacchetta San Leo: "Poco accogliente con i turisti"

La Confesercenti di Pesaro bacchetta San Leo: "Poco accogliente con i turisti"

"A San Leo serve più attenzione per il turismo: chiediamo più investimenti e un piano di rilancio". Alessandro Ligurgo, direttore Confesercenti Pesaro Urbino, oltrepassa il confine e bacchetta la città leontina, colpevole di scarsa attenzione per il turismo. Secondo Ligurgo, San Leo è inespugnabile anche per i turisti dato che "durante la settimana l’accesso ai visitatori è possibile solo il sabato e la domenica dalle 10 alle 17,45 ed eventualmente nei festivi". Pollice verso anche nei confronti delll’ufficio turistico "aperto solo un’ora e mezza al giorno durante la settimana, e appena due ore e mezza sabato e domenica". Insomma: una gestione dell’accoglienza "che si traduce in una scarsa attenzione per i turisti, sulla quale ci sono arrivate critiche anche da alcuni operatori del territorio". Primo obiettivo ampliare gli orari di apertura, poi la stoccata finale: "Invitiamo chiunque sarà alla guida di San Leo, dopo le elezioni di giugno, a mettere in agenda un piano di rilancio per aumentare l’afflusso di visitatori e restituire al borgo la sua vocazione naturale: quella di essere tra le principali attrattive turistiche delle province di Rimini e Pesaro, dell’Emilia Romagna e delle Marche".

Il calendario di Ligurgo pare rimasto indietro per considerare San Leo ancora un’attrazione turistica della Marche. Una polemica che non è sfuggita al sindaco leontino. "Avviso ai naviganti – ironizza il primo cittadino Leonardo Bindi – San Leo, come tutta l’alta Valmarecchia, è fortunatamente nella provincia di Rimini dal 2009". Sulla città inespugnabile per i turisti, il primo cittadino risponde con alcuni dati. "San Leo è entrata un mese fa nel circuito dei Musei italiani. Si parlava di albergo diffuso dal 1996, è aperto dal 2019. Durante la mia legislatura è nata anche la cooperativa di Comunità, le imprese sono aumentate, l’indotto dell’albergo diffuso si amplia". Per quanto poi riguarda le visite guidate, il sindaco è pragmatico: "Le scuole fino a marzo non vengono a San Leo, come pure i turisti più anziani. Storicamente nei mesi di gennaio e febbraio durante la settimana i visitatori che entrano nella Fortezza si contano sulle dita di una mano. Ma l’ufficio Iat è aperto tutte le mattine. Occorre fare economie, specie ora che per i lavori all’acquedotto la strada al Forte resterà chiusa. Ma sul turismo, per San Leo in questi anni parlano numeri e fatti".

m.c.