La corsa di Bluenext. Acquisizione in Veneto

L’azienda di software per professionisti e imprese continua a crescere. Il ceo Giacomo Mariotti: "Puntiamo a raggiungere i 40 milioni di fatturato".

La corsa di Bluenext. Acquisizione in Veneto

La corsa di Bluenext. Acquisizione in Veneto

Obiettivo 40 milioni. Bluenext, società riminese leader nel mercato del software per professionisti e imprese, pensa in grande: dopo aver mandato in archivio il 2023 con un fatturato di circa 31 milioni di euro, in aumento di oltre il 20% rispetto al 2022, l’azienda della famiglia Mariotti punta a fare ancora meglio quest’anno. "Il traguardo che puntiamo a raggiungere – osserva il ceo Giacomo Mariotti – è appunto quello dei 40 milioni: vorrebbe dire riuscire a crescere di un ulteriore 30%, sarebbe un ottimo risultato". La strada da seguire è quella che Bluenext sta percorrendo già da qualche anno: crescita per linee interne e soprattutto per linee esterne. "Anche nel 2024 – spiega Mariotti – intendiamo fare delle acquisizioni. Una è stata conclusa: abbiamo appena acquisito Sogea, una società di Treviso. L’obiettivo è portarne a termine altre due da qui a fine anno". Con una strategia chiara. "Le acquisizioni non sono uno strumento per ottenere una crescita fine a se stessa. Vengono concluse solo se e quando si ritiene possano essere utili in un’ottica di sviluppo industriale. E, soprattutto, operazioni di questo tipo vengono chiuse senza intaccare minimamente la stabilità finanziaria dell’azienda. Quel che c’è va tutelato: questa è la nostra filosofia". Una filosofia che porterà Bluenext all’estero? "Uscire dai confini nazionali – continua il ceo – è un obiettivo che ci siamo dati, anche se non a breve termine. Bluenext in questi anni si è affermata in Italia, l’approdo all’estero è accompagnato da una serie di rischi e complessità ed è un percorso che va affrontato nella maniera corretta. Abbiamo l’ambizione di fare questo passo e naturalmente abbiamo già delle idee su come muoverci. Ma in futuro e non nell’immediato".

Ogni passo è ben ponderato. Bluenext ha sedi in tutta Italia (da Milano a Catania, a Rimini c’è il quartier generale) e conta 250 collaboratori. Giacomo Mariotti, classe 1987, è diventato ceo nell’agosto del 2022: un momento di svolta per l’azienda fondata da Bonfiglio Mariotti, che ha segnato anche l’ingresso degli altri suoi due figli, Matteo e Allegra, nel cda (presieduto dallo stesso fondatore). "Quella di affidarmi la guida dell’azienda – dice Giacomo – è stata una decisione ragionata, al culmine di un percorso che ha portato la struttura e me in prima persona a essere pronti. In quel momento era importante capire se la crescita di Bluenext poteva coincidere con la mia crescita personale. Mi ritengo soddisfatto del lavoro svolto finora, però non voglio mai smettere di conoscere e imparare: per me lo stimolo intellettuale è fondamentale". Tanto che il ceo di Bluenext, bachelor`s degree in Matematica all’Università di Pisa e laurea in Economia e finanza alla Bocconi di Milano, dall’anno scorso sta frequentando una business school francese (Insead) per un Global executive Mba. "Lo faccio anche per acquisire conoscenze che possono tornarmi utili in vista di un nostro approdo all’estero. Qualcuno mi chiede come si fa a gestire un’azienda e al tempo stesso studiare: bisogna definire le priorità, scegliere ciò che è più importante tra le cose che vogliamo fare e delegare. Identificare le persone giuste e dar loro fiducia e responsabilità è importante: raramente, in questi casi, si resta delusi. Ci sono passato anche io, perché da mio padre ho avuto innanzitutto fiducia".

Intanto, nello sviluppo di Bluenext, un punto fermo è la centralità di Rimini. "La città – dice Mariotti – ha un grande vantaggio che è l’alta qualità della vita, anche se per un’azienda come la nostra è penalizzante l’assenza di un corso di laurea in informatica. Tuttavia, in un contesto in cui non è semplice reperire figure professionali come i softwaristi, ci difendiamo bene: l’azienda è attrattiva e c’è un turn over modesto, i collaboratori sono felici di lavorare in Bluenext".

Giuseppe Catapano