
La Lega tra addii e veleni: "De Sio resta un amico, Montevecchi ci attacca ma non molla la poltrona"
Gli attacchi – continui – di Matteo Montevecchi al partito. L’addio di Luca De Sio a Rimini, e prima quello di Gabriele Stanchini a Santarcangelo. E poi i nodi da sciogliere sui candidati sindaci di molti dei 16 comuni del Riminese dove si voterà per le amministrative, quando mancano meno di quattro mesi alle elezioni. Soffre la Lega. E perde i pezzi. Tra chi ha lasciato il partito perché non più in sintonia e chi (come hanno fatto negli ultimi tempi diversi iscritti) ha scelto di entrare in Fratelli d’Italia.
Cosa sta succedendo nella Lega?
"Attraversiamo una fase simile a quella di altri partiti – assicura l’ex deputata Elena Raffaelli, segretaria provinciale della Lega – C’è un calo degli iscritti, fisiologico, e alcuni di loro sono andati in altre forze politiche. Ma stiamo comunque recuperando terreno e iscritti. Persone che avevano preso altre strade, ma che ora stanno tornando".
Intanto la Lega ha perso il suo capogruppo, Luca De Sio, che lascia il partito dopo due anni e mezzo.
"L’addio di De Sio è stata spiegato molto bene da De Sio stesso.
La sua scelta è dettata non da divergenze con i vertici locali, ma dalla diversità di vedute su alcuni temi nazionali. Ma Luca ha voglia di continuare a collaborare sui temi della città".
Alle comunali del 2021 De Sio era stato il più votato della Lega. E prima della scelta ricaduta su Enzo Ceccarelli, si era anche della sua possibile candidatura a sindaco.
"Indubbiamente Luca, in questi anni, ha dato tanto alla Lega a Rimini. Ora ha preso la sua strada, è legittimo. Ma resta un amico".
A Santarcangelo se ne è andato dalla Lega il consigliere comunale Stanchini, entrato nella lista civica di Samorani.
"Alcune persone hanno scelto di muoversi in modo parallelo e autonomo rispetto alla segreteria provinciale senza confrontarsi. Stanchini è tra queste. Ha seguito colui che considera il suo mentore, il consigliere regionale Matteo Montevecchi".
Montevecchi non perde occasione per attaccare la Lega e il governo...
"Già, ci attacca ma intanto continua a restare seduto comodamente su una poltrona da 6mila euro al mese, ottenuta con i voti della Lega. Negli ultimi anni né Montevecchi né Stanchini hanno fatto mai vita di partito. Non hanno partecipato alle riunioni, non hanno mai condiviso la loro strada con i vertici del partito".
Montevecchi sarà espulso dal gruppo regionale della Lega?
"La scelta non spetta a me: deciderà Matteo Rancan (capogruppo e segretario regionale della Lega, ndr). Prendo atto delle posizioni di Montevecchi e di altri che si ergono a grandi statisti, ma non posso condividerle".
Anche a Bellaria ci sono problemi. Alcune liste civiche vicine a Ceccarelli, consigliere della Lega a Rimini, sembrano voler sfidare Filippo Giorgetti.
"Non ho mai avuto paura del dibattito interno, però a Bellaria la posizione della Lega è una sola: pieno sostegno a Giorgetti. Stiamo lavorando per questo".
In molti comuni ancora il centrodestra non ha scelto il candidato sindaco.
"Noi lavoriamo a testa bassa, ci faremo trovare pronti e attrezzati alle sfide in tutti e 16 i comuni al voto per le amministrative".