La leggenda di Enzo Ferrari raccontata da Enrico Brizzi

Lo scrittore bolognese parlerà a Rimini il suo nuovo romanzo, il primo della saga dedicata al ’signore delle rosse’

La leggenda di Enzo Ferrari raccontata da Enrico Brizzi

La leggenda di Enzo Ferrari raccontata da Enrico Brizzi

Rimini è diventata, da tempo, la sua seconda casa. E lo scrittore bolognese Enrico Brizzi (l’autore di Jack Frusciante è uscito dal gruppo) ha scelto proprio Rimini per una delle prime presentazioni del suo ultimo romanzo Enzo. Il sogno di un ragazzo. Il libro, appena uscito nelle librerie per HarperCollins, è il primo volume della saga dedicata a Enzo Ferrari. Brizzi lo presenterà domani (alle 17.30, presso la Cineteca comunale) nell’ambito della rassegna Libri da queste parti, a cura della biblioteca ’Gambalunga’.

Una storia che parte dal 1899. Siamo a Modena, e il secolo romantico delle rivoluzioni e delle scoperte sta per lasciare spazio a un’epoca nuova, ma la città festeggia come sempre il suo santo patrono fra chioschi da fiera e profumi antichi di vino e salumi. Stretto al petto della madre, il neonato Enzo sonnecchia in quell’atmosfera da incanto. Ecco all’improvviso un gran trambusto, delle urla, e una fiumana di persone in fuga: dietro di loro un veicolo stupefacente, un borbottante carro che avanza senza cavalli. La prima automobile mai vista a Modena. Alla guida c’è Fredo, il padre di Enzo...

In quest’opera Enrico Brizzi accorda la voce fuori dal tempo dei cantastorie con i grandi romanzi contemporanei, per raccontare la giovinezza di un mito della sua terra, Enzo Ferrari. Enzo. Il sogno di un ragazzo, primo volume di una saga dedicata al ’signore delle rosseì, vibra della musica che accompagna il viaggio fra l’infanzia e l’età adulta: il calore e la fatica della vita in famiglia, il disvelamento di una vocazione, il primo amore, le sfide e le difficoltà. Accanto al giovane Ferrari vivono in queste pagine personaggi indimenticabili, a cominciare dalla madre Gisa, istintiva pioniera dei diritti delle donne, e Dino, il fratello imbevuto di suggestioni letterarie e nazionaliste; fino al Negus, l’amico teppista dal cuore d’oro, e a Norma, la sola ragazza capace di far intendere a Enzo la lingua della speranza.

Protagonisti e comprimari della storia si muovono sull’affresco epico di un Paese in fermento per il futurismo e gli scioperi socialisti, lo stile decadente di D’Annunzio e gli infiammati comizi d’un Mussolini ancora rivoluzionario. Ad attendere al varco Enzo Ferrari e l’Italia intera c’è la prova terribile della Grande guerra. L’appuntamento con Brizzi è per domani pomeriggio in Cineteca (ingresso libero), a intervistare lo scrittore bolognese per il pubblico sarà la giornalista Annamaria Gradara.