La ’regina’ delle parrucchiere. Addio a Elsa Sabba, il figlio: : "Era nel cuore di tanti riminesi"

Era malata da tempo, domani i funerali a Bellariva. I primi tagli nel 1963 quando era appena dodicenne: "Ha lavorato per oltre sessant’anni, tra i suoi clienti Fiorello, Ornella Vanoni e tanti altri personaggi".

La ’regina’ delle parrucchiere. Addio a Elsa Sabba, il figlio: : "Era nel cuore di tanti riminesi"

La ’regina’ delle parrucchiere. Addio a Elsa Sabba, il figlio: : "Era nel cuore di tanti riminesi"

Per tanti riminesi è stata ’la parrucchiera’. Alzi la mano chi non è mai andato almeno una volta da Elsa Sabba per farsi tagliare i capelli o farsi il colore, o anche solo per sistemare l’acconciature prima di un’importante occasione. "Mia madre è stata unica, per lei fare la parrucchiera non era solo un lavoro", racconta il figlio, Mattia Paolini, ora che Elsa non c’è più. Si è spenta l’altra notte, a 73 anni, "di cui 60 passati a tagliare i capelli e a ridare il sorriso alle persone". Elsa lottava da oltre un anno contro un tumore. La stessa malattia che, nel 2014, si era portata via il marito Ettore Paolini. E così "l’anno scorso, proprio a causa della malattia, aveva deciso di ritirarsi e aveva ceduto il salone a una delle sue dipendenti – continua Mattia – Ma fino a quando le condizioni di salute gliel’hanno permesso, è andata spesso nel salone a salutare le sue ragazze!".

Una carriera lunga e costellata di riconoscimenti e anche di incontri importanti, quella di Elsa. Originaria di Sant’Agata Feltria "ha cominciato a lavorare come parrucchiera nel 1963, ad appena 12 anni". Dopo le prime esperienze dipendente, nel 1974 fa il grande passo e apre il suo primo salone a Rimini, in via Castelfidardo. "Negli anni poi mia madre ne ha aperti altri, insieme ad altri soci". Sotto le sue mani sono passati tanti personaggi famosi: da Fiorello e Ornella Vanoni fino a tanti ospiti delle Giornate del Pio Manzù. Dopo una vita passata a lavorare in centro storico, si era spostata in via Tripoli. Un anno fa la decisione di appendere le forbici al chiodo e andare in pensione, per affrontare le terapie. "Era stata una decisione sofferta per lei. Voleva continuare a lavorare, ma non era più in grado. Ha lottato fino all’ultimo contro la malattia, con lo spirito gioioso che l’ha caratterizzata per tutta la vita – prosegue Mattia tra le lacrime – E negli ultimi mesi mi sono reso conto di quanti riminesi siano affezionati a mia madre. Mi bastava dire sono il figlio do Elsa, per ’scatenare’ i loro ricordi. Mia madre amava far sentire bene le persone". Elsa lascia la sorella Liliana, che l’ha aiutata per tanti anni in negozio, il figlio Mattia, la nuora Giulia, l’adorato nipotino Gregorio. I funerali si terranno domani alla chiesa del Cuore immacolato di Maria di Bellariva alle 15.