La Regione mette le ali al ’Fellini’: "Soldi per i nuovi voli dall’Europa"

Petitti: "Servono molte più rotte per rilanciare il turismo a Rimini: sosterremo l’aeroporto con azioni mirate"

La Regione mette le ali al ’Fellini’: "Soldi per i nuovi voli dall’Europa"

La Regione mette le ali al ’Fellini’: "Soldi per i nuovi voli dall’Europa"

Rimini e tutta la Riviera "hanno bisogno, per il turismo, di azioni forti sui mercati esteri". E la soluzione "non può che passare dallo sviluppo dell’aeroporto". Servono nuovi voli per il ’Fellini’ e "la Regione – assicura la presidente dell’assemblea legislativa Emma Petitti – è pronta a rafforzare il suo impegno, consapevole che occorra aumentare le rotte anche con operazioni di collaborazione fattiva con gli enti locali". Ecco perché "stiamo lavorando lavorando a progetti per raggiungere questi obiettivi nel più breve tempo possibile". Tradotto: la Regione, tramite l’Apt (l’agenzia di promozione turistica dell’Emilia Romagna) destinerà, alle azioni di markesting a sostegno dei nuovi voli di Rimini, una parte importante dei 45 milioni a disposizione per le attività e le campagne di comunicazione per il turismo dei prossimi tre anni. Per il ’Fellini’ significherà poter contare su diversi milioni all’anno, considerano anche quelli che stanzieranno il Comune di Rimini (un milione l’anno) e altri per attività di marketing a favore dei nuovi voli.

La Petitti interviene dopo la missione di Airiminum, la società di gestione del ’Fellini’, a Dublino per trattare nuove rotte con Ryanair, e dopo i (soliti) problemi di accessibilità di Rimini nei giorni del Sigep. "Sono convinta che la vocazione principale dell’aeroporto di Rimini sia quella turistica, puntando prevalentemente all’incoming. Il futuro della Riviera passa per il ritorno dei voli dalla Germania sia per il turismo sia per chi viene qui per le fiere e gli eventi di Ieg. Ma abbiamo bisogno di lavorare di più su altri mercati classici per noi come Francia, Olanda, Belgio e i paesi del nord Europa. È a questi mercati che dobbiamo puntare e lo si può fare solo con i voli". La Petitti ricorda che "fino a fine anni ’80 i turisti stranieri rappresentavano sulla costa riminese il 40% delle presenze totali. Ora sono meno del 25%, e non possiamo accontentarci di questo dato".

La Regione ha già promesso 12 milioni per gli investimenti infrastrutturali sull’aeroporto di Rimini (di cui 3 già stanziati), "ma faremo di più – assicura la Petitti – per garantire l’arrivo di nuovi voli a Rimini attraverso azioni mirate, insieme ai Comuni e agli enti locali". E a Forlì dovranno farsene una ragione.

Manuel Spadazzi