"La Toscana blocchi gli impianti eolici previsti ai confini con la Valmarecchia"

La possibile autorizzazione di maxi impianti eolici nella Valmarecchia preoccupa il presidente della Confcommercio di Rimini, che spera in un ripensamento della Regione Toscana. Il territorio è fragile e ricco di opportunità turistiche.

"La Toscana blocchi gli impianti eolici previsti ai confini  con la Valmarecchia"

"La Toscana blocchi gli impianti eolici previsti ai confini con la Valmarecchia"

Quei progetti per maxi impianti eolici, se autorizzati, "sarebbero uno sfregio alla Valmarecchia. Spero in un ripensamento della Regione Toscana". Gianni Indino, presidente della Confcommercio di Rimini, ribadisce tutti i suoi timori in vista del 4 aprile, quando la Regione Toscana deciderà se andare avanti o rinunciare ai progetti degli impianti eolici industriali, previsti ai confini con la Valmarecchia. Nonostante la Regione Emilia Romagna, le Soprintendenze della Romagna e di Arezzo, diversi comuni tra cui Casteldelci e tante associazioni abbiano bocciato i progetti, la preoccupazione resta grande. "La Valmarecchia è un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico – prosegue Indino – ma ricco di opportunità di crescita anche per il turismo, come ci dicono gli ultimi dati Istat. Il progetto Badia del vento prevede 7 enormi pale eoliche a Badia Tedalda al confine con Casteldelci. Ci sono altri 8 progetti in via di discussione. È proprio questo ciò di cui abbiamo bisogno? Noi pensiamo di no e per questo confidiamo in un ripensamento della Regione Toscana, che tenga conto dell’impatto di questi impianti sui territori confinanti, a partire dalla Valmarecchia".

m.c.