L’Ausl: "Attenzione massima ai pazienti"

L'Ausl Romagna risponde alle critiche sul day hospital oncologico di Novafeltria, sottolineando la flessibilità nella gestione delle presenze e la priorità alle necessità assistenziali dei pazienti.

"La modulazione delle presenze non è statica, bensì flessibile anche in relazione ai volumi di attività, pur nel rispetto dei problemi assistenziali a cui dare riscontro". Lo chiarisce l’Ausl Romagna dopo che il comitato ‘Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria’ aveva contestato l’organizzazione al day hospital oncologico. "Si concorda – osserva l’Ausl – sul fatto che in altre occasioni si è verificata la presenza di un infermiere concertando l’assenza con il coordinatore. È prassi valutare nelle situazioni di assenza sia programmata che estemporanea, sia per Novafeltria che per Cattolica, la necessità di copertura con invio di personale formato dalla sede centrale in relazione ai volumi e alle priorità assistenziali che sono pianificate nella giornate e quindi prevedibili. Nel caso specifico della settimana con la presenza di 1 infermiere i pazienti risultano essere in media 4 e trattati nel rispetto delle loro necessità".