Lavoratori Acer in sciopero per il contratto

Sciopero e presidio dipendenti Acer a Rimini per mancato rinnovo contratto Federcasa. Sindacati chiedono valorizzazione lavoro e intervento politico.

Lavoratori Acer in sciopero per il contratto

Lavoratori Acer in sciopero per il contratto

Sciopero e presidio dei dipendenti Acer davanti alla sede dell’Azienda casa Emilia Romagna di Rimini. Ieri mattina i dipendenti si sono ritrovati fuori dall’edificio per protestare contro il mancato rinnovo del contratto di lavoro nazionale Federcasa. Lo sciopero era stato indetto dalle tre sigle Cgil, Cisl e Uil. Lavoratori e sindacati chiedono che venga riconosciuta e valorizzata la capacità di chi lavora in Acer attraverso il rinnovo del contratto nazionale Federcasa per il triennio 2022-2024. In precedenza gli stessi sindacati hanno inviato una lettera ai sindaci della provincia di Rimini e al presidente della Provincia Jamil Sadegholvaad, non solo per annunciare lo sciopero, ma anche per chiedere alla politica un intervento concreto sulla questione. "Sono lavoratori e lavoratrici - scrivevano i sindacati - con un contratto nazionale che è scaduto dal 2021 e che continuano a combattere contro difficoltà e scarsità di risorse, in una condizione in cui l’incapacità della politica di rispondere al grande bisogno di case popolari determina investimenti inadeguati". L’appello di Cgil, Cisl e Uil suonava così: se il lavoro di Acer e dei suoi dipendenti consente ai Comuni di dare risposte ai problemi della casa in costante aumento, allora che i sindaci siano coinvolti nella battaglia del rinnovo contrattuale.