Lavoratori, parità di trattamento Intesa tra Titano e Argentina

San Marino e Argentina viaggiano sugli stessi binari quando si parla di previdenza sociale. Nei giorni scorsi nella sede del ministero degli Affari Esteri argentino c’è stata la firma di due importanti intese: la Convenzione in materia di previdenza sociale tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica argentina e l’accordo amministrativo per l’applicazione della Convenzione in materia di previdenza sociale. A mettere nero su bianco l’ambasciatore della Repubblica di San Marino in Argentina, Giovanni Maria d’Avossa e il ministro degli Affari Esteri argentino, Santiago Andrès Cafiero, alla presenza del ministro del Lavoro, dell’Occupazione e della Sicurezza sociale, Kelly Olmos e del

ministro per lo Sviluppo territoriale e dell’Habitat, Santiago Maggiotti. "Un atto che fa seguito – spiegano dagli Esteri – alla sensibile accelerazione impressa alle relazioni bilaterali e, in particolare, all’impulso al negoziato, avvenuto anche in occasione delle due ultime visite ufficiali del Segretario Luca Beccari, in Argentina". Un articolato negoziato, "per riconoscere il diritto alla parità di trattamento dei lavoratori di ciascuna parte e disposizioni comuni relative al riconoscimento e alla liquidazione dei contributi previdenziali. Previste anche agevolazioni amministrative ed esenzione dall’obbligo di legalizzazione dei certificati, per permettere l’interscambio dei documenti, oltre a consentire il cumulo pensionistico dei cittadini dei due Stati". "Questa intesa – dice Beccari – permetterà di risolvere importanti criticità nell’interesse dei concittadini sammarinesi e argentini che da tempo sollecitano un intervento del governo in sede di Consulta".