Le raffiche di vento fanno paura. Pini caduti su case e strade

Nella notte folate fino a 130 km orari hanno abbattuto centinaia di piante in tutta la provincia. Oltre 150 gli interventi dei vigili del fuoco, migliaia di cittadini sono rimasti senza luce .

Le raffiche di vento fanno paura. Pini caduti su case e strade

Le raffiche di vento fanno paura. Pini caduti su case e strade

Rimini e tutta la sua provincia si leccano le ferite all’indomani di una notte scandita dai boati che le raffiche di vento – spirato fino a un massimo di 130 chilometri orari – si sono lasciate dietro. Ma non è stato solo tanto rumore per nulla quello anticipato venerdì dalla diramazione di un’allerta rossa da parte della Regione, che effettivamente dalla costa all’Appennino ha spazzato riviera ed entroterra senza fare prigionieri. Sono stati centinaia gli alberi crollati, i rami staccati, le piante divelte. Per non parlare dei cavi elettrici tranciati, la segnaletica abbatuta, tetti e recinzioni pericolanti. Un universo di disagi e di danni la cui quantificaizone è ancora in corso con precisione, ma che per tutta la giornata di ieri – a partire dalla notte tra venerdì e sabato – ha tenuto impegnata la macchina dei soccorsi sul territorio, con oltre 150 interventi compiuti dai vigili del fuoco, supportati dalle squadre della Protezione civile provinciale e le altre forze dell’ordine.

A RIMINI

L’immagine di un capoluogo piegato dal maltempo è racchiusa in due pensionati che di prima mattina, mentre il cielo sopra Palazzo Garampi torna sereno, si ritrovano in piazza Cavour a discutere di una notte di paura mentre tra loro penzola come una liana una luminaria natalizia staccata. Il vento non ha flagellato infatti solo alberi veri, ma anche il bosco ghiacciato della piazza, facendo cedere i tiranti del cielo stellato sopra il centro storico. Disagi di poco conto se paragonati ad esempio allo spavento per una anziano residente a Vergiano, dove il figlio ha chiamato i soccorsi a seguito di uno dei molti blackout verificatisi e per cui il respiratore meccanico del padre era andato fuori uso. Disagi a Rimini si sono verificati anche lungo l’Adriatica, con due alberi crollati in strada all’altezza di aeroporto e Altromondo Studios, bloccando il traffico nella notte.

A RICCIONE

Non c’è solo Rimini nel novero delle ’grandi colpite’ dalle raffiche. La Perla ferita si è risvegliata con il via vai frenetico dei vigili del fuoco, supportati dai carabinieri della compagnia e dei tecnici di Geat. A Riccione le maggiori criticità si sono registrate lontano dal mare e per la precisione in viale Veneto, con il crollo di un grosso pino, e in via Adamello, dove un altro albero stroncato dal vento è caduto sulle auto in sosta, danneggiando anche un condominio. Stesso destino per il palazzo di via Calatafimi, dove un pino divelto dalla radice ha sfondato la recinzione in muratura del complesso rompendo una tubatura e provocando una perdita di gas.

NELLE VALLI

Blackout come in un effetto domino hanno poi interessato maggiormente alcune zone di Cattolica e dell’Alta Valmarecchia, su tutte Pennabilli, oltre a Santarcangelo, dove oltre 50 abitazioni per qualche ora non hanno avuto la corrente elettrica sempre a causa dei cavi tranciati dagli alberi caduti. Sempre a Santarcangelo si sono registrati lievi danni anche alle scuole ’Pascucci’ e ’Margherita’ per piccoli crolli.

Francesco Zuppiroli