L’ex Buzzi Unicem passa al Comune. Caccia ai fondi per la riqualificazione

Santarcangelo, accordo con la proprietà per la cessione gratuita. Si cercano anche partner privati per gli investimenti

L’ex Buzzi Unicem passa al Comune. Caccia ai fondi per la riqualificazione

L’ex Buzzi Unicem passa al Comune. Caccia ai fondi per la riqualificazione

Sempre più vicina una nuova destinazione per l’ex cementificio Buzzi Unicem di Santarcangelo. Dopo la delibera approvata il 21 dicembre scorso in consiglio comunale, è stato sottoscritto l’accordo tra la proprietà e l’amministrazione per l’acquisizione a titolo gratuito da parte del Comune dell’area di San Michele. La cessione arriverà entro la metà di quest’anno. Prima di cedere il complesso di circa 122mila metri quadrati, la proprietà dovrà completare la bonifica dell’area, come indicato da Provincia e Arpae, dovrà realizzare una recinzione alta due metri e mezzo per separare l’area del corpo di fabbrica storico dalla parte più vicina al tracciato della vecchia ferrovia Santarcangelo-Urbino, fruibile a tutti. Con ulteriori 100mila euro, che Buzzi Unicem verserà all’amministrazione, sarà poi effettuato un intervento di sistemazione preliminare sul verde, sull’illuminazione e sulla pulizia dell’area aperta al pubblico, in modo da consentire alcuni usi temporanei del complesso in attesa che ne venga individuata la destinazione definitiva. "Attendiamo l’atto formale di passaggio – dice l’assessore alla pianificazione urbanistica, Filippo Sacchetti –, andremo a rogito entro giugno. Una volta completata la parte di bonifica da Buzzi Unicem, lavoreremo da subito alla messa in funzione di una prima area che comprende l’ingresso e i piazzali a disposizione. Ci sarà poi tutta la fase di progettualità tecnica ma anche il ‘cantiere’ di idee e proposte che vorremmo sviluppare con la città e chiunque voglia proporre progetti".

I finanziamenti dunque potrebbero arrivare non solo da fondi pubblici ma anche da privati. Il percorso per individuare una nuova destinazione all’area dell’ex cementificio è cominciato nel 2009, con la cessazione dell’attività il 31 dicembre 2008 dopo 90 anni di presenza a Santarcangelo. Dal 2012 l’amministrazione apre un confronto pubblico che coinvolge cittadini, associazioni e comitati. A fine 2020 viene siglato un protocollo d’intesa che definisce tempi e modi per la redazione di uno studio di fattibilità che analizzi lo stato dell’area e delinei il suo possibile sviluppo futuro. A fine 2021 il Comune acquisisce dal demanio il tracciato dell’ex ferrovia Santarcangelo-Urbino, diventando di fatto comproprietaria del complesso industriale. Consegnato nel 2022 lo studio di fattibilità, il Comune avanza subito la richiesta di acquisizione a titolo gratuito dell’intero complesso, formalizzata con la delibera approvata il 21 dicembre. "La sottoscrizione dell’accordo entro fine 2023 sancisce il rispetto dell’impegno preso dalle due parti, formalizzato dalla delibera – dicono la sindaca Alice Parma e Sacchetti – cogliamo l’occasione per ringraziare nuovamente la proprietà e siamo al lavoro per perfezionare l’acquisizione entro la prima metà di quest’anno".

r. c.