L’incubo delle spaccate. Il ladro del tombino tradito dall’ultimo colpo

Arrestato l’altra notte dai carabinieri dopo i furti a Rivazzurra e Marebello. Il sospetto è che possa essere l’autore dei raid compiuti in queste settimane.

L’incubo delle spaccate. Il ladro del tombino  tradito dall’ultimo colpo

L’incubo delle spaccate. Il ladro del tombino tradito dall’ultimo colpo

In manette il ladro del tombino. I carabinieri l’hanno fermato l’altra notte, dopo il secondo colpo che aveva messo a segno pochi minuti prima. Nel mirino due attività commerciali tra Rivazzurra e Marebello: un minimarket in viale Catania e un altro negozio. In entrambi i casi l’uomo ha usato un tombino per sfondare l’ingresso delle attività e fare razzia all’interno. Dopo essere riuscito a portare via il fondocassa di un negozio, il ladro ne ha assaltato un altro, utilizzando sempre un tombino per rompere la vetrata. Ma il secondo colpo tentato gli è stato fatale, perché una pattuglia di carabinieri è riuscita a intercettarlo poco dopo. L’uomo è stato arrestato e oggi sarà processato per direttissima.

Il sospetto è che il ladro beccato a Rivazzurra sia il responsabile di altre spaccate messe a segno in città nelle ultime settimane. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri, per verificare se effettivamente sia l’autore anche di alcuni dei numerosi furti compiuti – sempre con la tecnica del tombino – da circa un mese a questa parte. Il 26 dicembre un ladro solitario (ripreso dalle telecamere) aveva sfondato la vetrina del ristorante La Brocca e del negozio Intimo follia, in via Caduti di Marzabotto, e poi aveva messo a segno un altro colpo al negozio My car’s di viale Valturio. Il 28 dicembre nel mirino una tabaccheria in piazza Mazzini, dove il ladro ha fatto incetta di gratta e vinci e sigarette e ha portato via il fondocassa. Nei primi giorni di gennaio altri svariati colpi, sempre con la stesa tecnica del tombino: tre furti (nella stessa notte) a Viserba, un altro a Rivabella, uno ancora in pieno centro, al negozio di arredi e articoli per la casa Officina in via Mentana.

Un’escalation di furti in zone diverse della città, tutti accomunati dalla stessa modalità di azione: un tombino usato per rompere la vetrata d’ingresso di negozi e locali. In molti casi il bottino si è rivelato magro, ma i titolari delle attività hanno dovuto spendere migliaia di euro per riparare i danni causati dai raid.

Manuel Spadazzi