Lite al minimarket: volano calci e bottiglie

Un giovane straniero a Miramare perde il controllo, aggredisce un altro ragazzo e la polizia. Arrestato e processato in via direttissima.

Una mattina movimentata quella di ieri in viale Latina, a Miramare, a causa di un giovane straniero che ha perso completamente la testa, dando in escandescenza contro un altro ragazzo e poi scagliandosi anche contro gli agenti della polizia locale. Il giovane straniero è stato arrestato

con l’accusa resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali e accompagnato in carcere. Ieri mattina, difeso dall’avvocato Federica Rossi del foro di Rimini, è stato accompagnato in tribunale dove si è celebrata l’udienza in via direttissima. Tutto è cominciato durante la mattinata, a Miramare, quando l’attenzione del personale della squadra di polizia giudiziaria, impegnata nell’attività di presidio del territorio, è stata attirata dalle grida che provenivano dall’esterno di un minimarket dove l’uomo stava inveendo contro un altro ragazzo, anch’egli straniero. Invettive e minacce anche di stampo razziste che non si sono fermate neppure dopo l’arrivo degli agenti.

Al contrario, l’uomo ha aggiunto alla violenza verbale anche quella fisica, lanciando pugni e tentando di colpire il ragazzo con una bottiglia di vetro scagliata da poca distanza, che fortunatamente non ha provocato danni. Una vera e propria esplosione di violenza, scatenata da nessun apparente motivo, che ha rischiato seriamente di portare al ferimento dell’altro ragazzor. Testate e calci sono proseguiti anche nei confronti degli agenti intervenuti per bloccarlo, che l’hanno poi fermato, identificato e hanno proceduto alla denuncia. L’uomo, che appariva parecchio su di giri probabilmente dopo aver ingerito alcol o stupefacenti, è stato condotto in carcere in attesa del processo per direttissima che si è svolto ieri mattina davanti al giudice del tribunale di Rimini.