Maffo day: in campo per ricordare il calciatore

Competizioni sportive allo stadio Nicoletti in memoria di Matteo Maffei, il giocatore e dirigente morto lo scorso agosto a soli 43 anni .

Maffo day: in campo  per ricordare il calciatore

Maffo day: in campo per ricordare il calciatore

Un’intera giornata per Matteo Maffei. Lo hanno chiamato Maffo day per ricordare il calciatore, dirigente e sportivo riccionese scomparso lo scorso agosto a soli 43 anni. Il Maffo Day inizierà il Primo maggio alle 15,30 allo stadio Nicoletti con il fischio di avvio del quadrangolare delle squadre annata 2015: Riccione United, Asar, Riccione 1926 e San Lorenzo. Verrà proiettato anche un video dedicato a Maffei. Alle 17 scenderanno in campo le squadre formate dal Comitato amici di Matteo e dalle vecchie glorie della All Star, tra cui alcuni ex calciatori e personaggi del mondo del motociclismo e dello spettacolo che hanno voluto prendere parte all’iniziativa. Il pomeriggio proseguirà alle 18 con la presenza della famiglia e delle istituzioni locali, tra interviste e premiazione dei bambini partecipanti al quadrangolare. Poi tutti all’aperitivo e food truck, con la musica di Roger Dj.

L’evento è a ingresso libero, ma con offerta libera. Eventuali ricavi andranno alla famiglia e all’associazione scelta dalla Arop, associazione riminese oncoematologia pediatrica, che sarà presente al Nicoletti con un proprio banchetto. "Siamo orgogliosi di ospitare allo stadio Nicoletti il Maffo day. Matteo, nonostante la malattia, aveva avviato con la nostra società un dialogo importante ed eravamo in procinto di iniziare una proficua collaborazione. Purtroppo, il destino non gli ha dato tempo - spiega il presidente dello United Riccione, Pasquale Cassese -. Il calcio era la grande passione di Maffo. Siamo certi che una partita rappresenti il modo migliore per ricordarlo e celebrarlo". Maffei aveva iniziato a giocare a calcio da bambino, partendo dalla Polisportiva San Lorenzo per poi arrivare alla Riccione Calcio, fino a esordire in Serie D. Aveva contribuito alla crescita della Riccione Calcio 1926 e Academy Riccione, in qualità di direttore generale, mantenendo un legame forte con gli amici del campionato amatoriale Adt Riccione. "Mi ritengo fortunato ad avere avuto un dirigente sportivo come Matteo - dice l’assessore allo Sport Simone Imola -, a cui devo tanto perché è stato colui che mi ha fatto tornare a giocare nel Riccione".

Andrea Oliva