Mafia a Rimini La politica si interroga

La commissione di controllo e garanzia di Rimini discuterà domani delle infiltrazioni mafiose nella città e delle contromisure messe in atto. Interverranno sindaci, l'Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata e altri ospiti.

La politica a confronto per approfondire il tema delle infiltrazioni mafiose in Riviera. Questo il tema al centro della commissione di controllo e garanzia, in programma domattina (a partire dalle 8.45) in concomitanza con le iniziative per l’anniversario dell strage di via D’Amelio, nella quale persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. La mafia a Rimini oggi. Stato attuale della situazione, rischi per il presente e il futuro. Le contromisure messe in atto: questo il titolo scelto per i lavori della commissione di domani, aperta al pubblico. Spiega il presidente di commissione Matteo Zoccarato (della Lega): "Ho ritenuto opportuno organizzare la commissione, nella settimana in cui ricordiamo la strage di via d’Amelio, per mantenere alto il livello d’attenzione su un fenomeno mai debellato e che troppo spesso continua a lanciare messaggi anche al nostro territorio". "E proprio su questo - osserva Zoccarato – si svilupperà il dibattito tra i consiglieri comunali e i numerosi ospiti che hanno accettato l’invito: dall’Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata, con i sindaci di Bellaria e di Santarcangelo, fino ad arrivare all’associazione Libera e tanti altri interventi".