"Mancati introiti senza tassa? Falso"

Massimo Bordoni (Lega) discute della possibilità di introdurre la tassa di soggiorno a Bellaria Igea Marina, sostenendo che non è una mancanza di introiti ma una possibilità di avere entrate certe. La campagna elettorale sarà incentrata su chi farà più cassa.

"Tassa di soggiorno sì, tassa di soggiorno no. Sarà questo il refrain dei prossimi cinque mesi di campagna elettorale a Bellaria Igea Marina?". A chiederselo è l’ex consigliere comunale Massimo Bordoni (Lega). "Dall’ultimo consiglio comunale – dice – si è capito che oramai non ci si potrà più esimere dall’applicazione di quest’ultimo balzello, a suo tempo si era fatto un certo ragionamento in accordo con le categorie che operano nel settore turistico, ricordiamoci che è la nostra industria e quindi và tutelata". Bordoni argomenta: "Spesso si legge che sono mancati milioni di introito nelle casse comunali, falso, si è parametrato l’Imu delle strutture alberghiere ad un certo numero di presenze dando così la possibilità di avere sempre, ripeto sempre, un’entrata certa, documentata e non variabile a seconda dell’affluenza turistica". Ecco la conclusione: "La favola che se ci fosse la tassa di soggiorno si potrebbero riequilibrare tutte le altre tasse comunali è facilmente smentibile guardando quello che accade nei comuni limitrofi a conduzione centrosinistra, dove ultimamente in tempo di bilanci si legge di aumenti della tassa di soggiorno ed anche la reintroduzione dell’addizionale Irpef. Un tempo le campagne elettorali si basavano su sogni da realizzare, ora il focus su chi farà più cassa".