Maxi-confisca di beni da oltre 14 milioni confermata in appello

La Corte d'Appello di Bologna conferma misura di prevenzione e confisca beni a pregiudicato residente in provincia di Rimini. Indagini in corso per reati legati a bonus edilizi.

La Corte d’Appello di Bologna ha confermato il decreto emesso dal Tribunale di Bologna il 12 dicembre del 2022, nei confronti di un pregiudicato che vive da diversi anni in provincia di Rimini. Per l’uomo è scattata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza e la guardia di Finanza ha confiscato complessivamente nove fabbricati e 44 terreni nelle province di Rimini e Pesaro-Urbino, sei società con sede legale a Rimini e provincia, disponibilità finanziarie per 210.000 euro e crediti per oltre 1,8 milioni di euro derivanti da lavori eseguiti usufruendo del superbonus 110%. Nei confronti dell’uomo indagato pende anche un procedimento penale per le ipotesi provvisorie di reato di trasferimento fraudolento di valori e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, nell’ambito appunto dei bonus edilizi.