"Mille residenti in più, stessi medici di base"

Allarme del segretario della Federazione pensionati della Csdl, Elio Pozzi "È impensabile avere la medesima qualità con popolazione sempre più anziana".

"Mille residenti in più,  stessi medici di base"

"Mille residenti in più, stessi medici di base"

"Rispetto a 10 anni fa la cittadinanza è aumentata di oltre mille unità, ma la medicina di base è rimasta pressoché la stessa". A mettere sotto la lente le criticità della sanità sammarinese è il segretario della Federazione pensionati della Csdl, Elio Pozzi. Con circa 1.500 residenti in più, "è impensabile – dice – avere la stessa qualità che avevamo in passato. Il rapporto numerico tra medici di base e pazienti è aumentato notevolmente, come abbiamo già evidenziato in altre occasioni. Anche per effetto del costante calo delle nascite, si assiste ad un invecchiamento sempre crescente degli utenti della sanità sanmarinese. Gli over 65 sono tantissimi, molti dei quali presentano patologie anche croniche, che li porta ad avere necessità dei centri sanitari e delle strutture ospedaliere in misura molto maggiore rispetto ai più giovani".

Va anche considerato, secondo il segretario Pozzi, "il Casale la Fiorina, che è nato come casa di riposo. In realtà è diventata una resistenza sanitaria assistita, dove sono presenti molti anziani che hanno bisogno di assistenza sanitaria continua. Da tempo si parla della necessità di ampliarla, portando a compimento il terzo lotto, che era già previsto al momento della sua progettazione". Alla luce di tutto ciò, è stata evidenziata l’urgenza "di fare notevoli investimenti nella sanità sammarinese, per rendere l’intero sistema sanitario in grado di soddisfare efficacemente i bisogni sempre crescenti della popolazione. Il problema è come trovare le risorse; e qui torniamo alla necessità di realizzare la riforma dell’Igr, che stiamo aspettando dall’inizio della legislatura, ma che non è mai venuta alla luce".