Muore mentre va al lavoro. Schianto tra auto e moto. Perde la vita centauro riminese

L’incidente nella Bergamasca: Raoul Ghinelli era diretto verso la ditta di trasporti per cui faceva l’autista. Il 48enne viveva da tempo a Stezzano insieme alla compagna. Sulla dinamica indaga la polizia.

Muore mentre va al lavoro. Schianto tra auto e moto. Perde la vita centauro riminese

Muore mentre va al lavoro. Schianto tra auto e moto. Perde la vita centauro riminese

di Francesco Donadoni

Il terribile incidente si è verificato ieri mattina, poco prima delle 8, a Calcinate, in provincia di Bergamo. Lì ha perso la vita un 48enne, Raoul Ghinelli, originario di Rimini, anche se da un paio d’anni l’uomo viveva con la compagna in via Zanchi, a Stezzano, sempre in provincia di Bergamo. Da ragazzo, Ghinelli aveva studiato al liceo classico ’Giulio Cesare’ e a Rimini aveva lasciato amici e parenti. Anche se lontano dalla sua terra natale, aveva conservato la passione per il calcio e per i colori biancorossi del Rimini.

Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine intervenute, la vittima viaggiava su una moto Kymko Downtown sulla statale in direzione di Cividate (stava andando al lavoro alla ditta Bere Betti, dove faceva l’autista), quando dalla laterale via Caravaggio, alla sua destra, è uscita un’Alfa Romeo Giulietta condotta da un 28enne, rimasto illeso, e diretta a via Larga. Il motociclista non è riuscito a evitarla e si è schianto contro la fiancata laterale della vettura, finendo poi a terra. Lo schianto è avvenuto sulla provinciale che collega i comuni di Calcinate e Cavernago. Da una prima ricostruzione da parte della Polizia stradale di Bergamo sul posto per i rilievi di legge, la vittima viaggiava in direzione di Brescia. Dalla laterale via Caravaggio, alla sua destra, è uscita l’auto. Il motociclista, che non è riuscito a evitarla, è finito contro la fiancata laterale della vettura. L’impatto è stato particolarmente violento. La vittima è stata sbalzata sul parabrezza prima di finire sull’asfalto. La portiera della vettura, lato guidatore, era ricurva all’interno, a dimostrazione del colpo ricevuto.

L’allarme è stato immediato. Sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato un’automedica e un’ambulanza, nel frattempo è stato chiesto anche l’intervento dell’elicottero. Ma quando i sanitari sono arrivati sul posto per il motociclista non c’era più nulla da fare. Il magistrato di turno ha restituito la salma ai famigliari che è stata composta alla Casa del commiato di Calcinate in attesa dei funerali