Musica e cinema, arti a confronto Borrelli porta a Rimini il ‘suo’ Eddy

Serata finale con Avati, Branduardi e con il giovane attore e cantautore che parlerà del pluripremiato film

Musica e cinema, arti a confronto  Borrelli porta a Rimini il ‘suo’ Eddy

Musica e cinema, arti a confronto Borrelli porta a Rimini il ‘suo’ Eddy

Volto noto per aver lavorato anche in Rai, Mediaset e Sky Cinema, Simone Borrelli sarà ospite della rassegna Rimini in musica, che stasera ospiterà pure due colonne del cinema e della canzone italiana come Pupi Avati (22, Arena Francesca) e Angelo Branduardi (21.30, stesso luogo).

Il giovane regista, attore, musicista e cantautore sarà alle 18 al Teatro degli Atti per un workshop e alle 21,30 all’Arena Francesca da Rimini, dove parlerà del suo film Eddy del quale è regista, protagonista, sceneggiatore, nonché autore e interprete della colonna sonora. Una pellicola importante pluripremiata che, oltre a essere insignita come film ufficiale dei diritti umani del Consiglio d’Europa, ha trionfato all’European Film. L’artista, intanto lavora su nuove serie televisive.

Si torna a parlare di Eddy.

"Dopo il primo grande riconoscimento – spiega Borrelli – la pellicola sui diritti umani ha fatto il giro del mondo e ha ricevuto un riconoscimento del Consiglio dei ministri, come film di alto rilievo a livello internazionale in quanto ha trattato gli attentati terroristici sui medici di frontiera".

Cosa racconta nel dettaglio?

"La storia di un medico italiano che in territorio di frontiera siriano ha assistito a un attentato. Cosa accaduta in concomitanza coi primi attentati terroristici dell’Isis, che hanno poi terrorizzato il mondo per due anni. Io ho raccontato questo, prima che accadesse il tutto".

Com’è nato il film?

"Mi era stato commissionato, tramite un ente italiano, su progetto del Consiglio d’Europa. Chiedevano di realizzare una pellicola che trattasse la violenza sui minori, tema dell’anno, che ho poi ambientato nei territori di guerra, raccontando una storia nata da un incontro avuto con Gino Strada, fondatore di Emergency. Tra l’altro in quei giorni stavo incidendo Niente di diverso, nato dall’incontro con lo stesso chirurgo.

Il film, sostenuto da Amnesty International, Unicef e Croce Rossa Italiana e presentato alla presenza dei 47 capi di Stato e delegazioni dei paesi membri, ha aperto il 60º anniversario dell’adesione dell’Italia all’Onu e il Festival - Starring Europe di Hollywood. Da qui è nato pure uno spettacolo teatrale con chitarra e voce".

Ora cos’ha in programma?

"Lavoro su diversi fronti, in particolare su un progetto che unisce musica e cinema, si tratta di una serie televisiva che, oltre a occuparmi nella composizione della colonna sonora, mi vede protagonista. Sto poi lavorando su un’importante campagna pubblicitaria a tema cinematografico (è testimonial del Mulino bianco, ndr) e su tante altre cose che non posso ancora svelare".

Stasera tra gli ospiti ci sarà pure Branduardi.

"Con Angelo ho avuto la fortuna di collaborare nel 2019 nel lancio del suo ultimo album, Il cammino dell’anima, mi aveva contattato per realizzare il video del singolo, estratto da questo disco".

Nives Concolino