Notte di follia . Cinese scappa dai vigili danneggia quattro auto e ferisce tre persone

Fugge dal posto di blocco per non sottoporsi all’etilometro. Passa con il rosso, travolge le altre macchine e un monopattino. poi finisce contro l’ingresso di un hotel. Arrestato dalla polizia .

Era arrivato in città per partecipare a Key Energy, il grande salone dell’industria energetica in corso alla Fiera. Un cittadino cinese di 35 anni ha seminato il caos nelle strade di Rimini ed è stato arrestato con l’accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, dopo essere stato protagonista di un rocambolesco inseguimento tra i viali Regina Elena e Regina Margherita, culminato dopo circa tre chilometri quando il suo fuoristrada si è andato a sfracellare contro l’ingresso dell’i-Suite hotel, danneggiando pesantemente la vetrata.

Notte di ordinaria follia a Rimini, con tre persone finite in pronto soccorso, ma solo per miracolo non ci è scappato il morto. L’allarme scatta attorno alle 2. Gli agenti della squadra di polizia giudiziaria della polizia locale, impegnati in un posto di blocco con etilometro tra viale Regina Margherita e via Latina, vedono avvicinarsi una Jeep Renegade di colore rosso: al volante c’è il 35enne cinese e insieme a lui due giovani colleghe della stessa nazionalità. Sono reduci di una festa e stanno facendo rientro in albergo. I vigili intimano l’alt mostrando la paletta e, almeno inizialmente, il conducente si ferma e si mette in fila per sottoposti al test. Non appena vede i vigili avvicinarsi, però, ingrana la marcia e riparte a tutta velocità, quasi investendo due agenti che riescono a schivarlo per il rotto della cuffia. La Jeep schizza come un razzo in via Regina Elena. L’automobilista è una mina vagante, e sfreccia ad una velocità folle nel traffico, passando con il rosso a tutti gli incroci. In via Gondar viene intercettato da una pattuglia della polizia stradale che si unisce all’inseguimento insieme alle auto della polizia locale che gli stanno alle calcagna e non gli danno tregua. In via Benedetto Croce si va a schiantare contro una Polo in una pioggia di detriti e lamiere. La Jeep ha ormai la ruota anteriore sinistra e l’ammortizzatore completamente demoliti, ma il 35enne alla guida non si vuole arrendere e prosegue la marcia, infischiandosene dei lampeggianti alle sue spalle. In corrispondenza di via Ariosto una nuova collisione: l’auto dei fuggitivi va a sbattere contro contro tre macchine parcheggiate e poco dopo con un monopattino a bordo del quale c’è un 22enne dell’est Europa che viene sbalzato sull’asfalto e rimane ferito. Il 35enne prosegue, imperterrito, senza togliere il piede dall’acceleratore. La fuga termina in viale Regina Elena: l’automobilista perde il controllo, si schianta contro le fioriere dell’i-Suite, poi contro un palo in cemento armato, con la macchina che si ferma proprio nell’ingresso della struttura ricettiva danneggiando la vetrata. Lui e le due ragazze cinesi scendono dalla Jeep e cercando di dileguarsi nei sotterranei scendendo una rampa di scale, ma vengono infine individuati dagli agenti della polizia locale che li inseguono per un breve tratto.

Il bilancio finale è di tre feriti: una passeggera della Jeep, il conducente della Polo (un 20enne riminese), il ragazzo che si trovava al monopattino (dimesso con una prognosi di sette giorni), tutti finiti in pronto soccorso all’ospedale di Rimini. Il 35enne si è rifiutato di sottoporsi all’etilometro: per questo motivo è stato denunciato e gli sono state ritirate immediatamente sia la patente cinese che il permesso di guida internazionale. Del fatto è stato informato il magistrato di turno, il sostituto procuratore Luca Bertuzzi. Lo straniero è stato dichiarato in arresto e accompagnato in camera di sicurezza dove ha trascorso il resto della notte. Ieri mattina è comparso davanti al giudice. In viale Regina Elena sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i tecnici di Start Romagna ed Enel per la messa in sicurezza la strada e i fili dell’alta tensione caduti sull’asfalto durante l’inseguimento.

Lorenzo Muccioli