Ospedale da ripensare, ecco il piano dell’Ausl

Forza Italia ha incontrato il direttore Carradori per discutere del futuro della struttura trasformata in Cau: "Cambiamento indispensabile"

Ospedale da ripensare, ecco il piano dell’Ausl

Ospedale da ripensare, ecco il piano dell’Ausl

"A Santarcangelo ci sono tanti cittadini preoccupati per la trasformazione del punto di Pronto Intervento in Cau (centro di assistenza e urgenza), ma affidarsi solo a medici di famiglia e guardie mediche, ormai, non è possibile. Ci sono tempi d’attesa lunghissimi e quasi sempre si parla con gli specialisti solo al telefono". A ribadirlo, anche in un incontro con il direttore generale Ausl Romagna, Tiziano Carradori, è il gruppo di Forza Italia di Santarcangelo. "In queste ultime settimane abbiamo raccolto le perplessità di tanti cittadini – dice il portavoce di FI, Walter Vicario – per questa imminente trasformazione del pronto intervento in Cau. Non poter contare su un’assistenza sanitaria adeguata, mette in allarme chiunque. Ma la nascita del Cau, dicono dall’Ausl, è resa necessaria a seguito di una disamina delle necessità assistenziali e un’analisi delle percentuali di codici bianchi e verdi in accesso al Pronto soccorso. Ci è stato detto che l’obiettivo è di riorganizzare i servizi e integrare i diversi livelli di assistenza. E questo progetto mira a un rafforzamento dell’accessibilità dei servizi di assistenza primaria, per una maggiore efficienza del servizio stesso".

Forza Italia punta il dito su medici di famiglia: "Ormai i medici ricevono solo su appuntamento e con tempi d’attesa troppo lunghi. E le guardie mediche rispondono nell’83% dei casi solo la telefono. I cittadini non possono accontentarsi di questi servizi. Un cambiamento è indispensabile". Per Forza Italia, "il progetto del Cau è interessante. Con la riapertura h24 e la riorganizzazione del personale, unito a una serrata formazione". Secondo Ausl Romagna, il Cau sarà dotato dei necessari requisiti strutturali: personale medico, infermieristico e oss, capacità diagnostica e supporto specialistico, competenze clinico-assistenziali e strumentali. L’orario di apertura sarà h24 con accesso diretto e ci si potrà avvalere anche della centrale operativa. Ai Cau si affiancheranno poi gli Uca, unità assistenziali per interventi a domicilio nelle ore notturne. "Compito nostro – conclude Vicario – sarà monitorare lo sviluppo e l’attuazione di quanto è al momento sulla carta. Dovrà esserci una adeguata campagna di informazione. Le aspettative sono alte, e Forza Italia segnalerà eventuali criticità".

r.c.