
Il cinema, i valori e la bellezza dei posti che hanno ispirato Tonino Guerra. È tutto pronto per i "Luoghi dell’anima – Italian Film Festival", la kermesse nata dall’idea di Andrea Guerra, figlio del poeta e sceneggiatore, che giunge quest’anno alla sua quarta edizione per aprirsi al pubblico nelle date che vanno dal 10 al 17 giugno dislocandosi fra Rimini, Santarcangelo e Pennabilli. Un festival "interterritoriale", a conferma che il cinema trova espressione in Romagna attraverso quella "metropoli del verde". Così, come Tonino Guerra chiamava i "luoghi dell’anima" che corrono per definizione dalla Rimini felliniana fino alla poetica Santarcangelo, per scoprire Pennabilli, dove Guerra visse parte della sua vita. "I luoghi dell’anima – spiegano i direttori artistici Steve Della Casa e Paola Poli – sono i percorsi che il cinema suggerisce a ciascuno di noi". Il programma del festival non è stato ancora svelato, ma oltre ai lungometraggi e cortometraggi in competizione, nel cartellone figurano sei proiezioni speciali. Si parte da ‘Mixed by Erry’ di Sydney Sibilia, per passare a ‘Brado’ di Kim Rossi Stuart. Sul grande schermo anche ‘Le otto montagne’ di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, ma anche ‘Nostalgia’ di Mario Martone e ‘Grazie ragazzi’ di Riccardo Milani e – dallo stesso regista – un film intitolato ‘Il posto dell’anima’. Alcuni protagonisti della scena artistica nazionale e internazionale saranno ospiti della serata inaugurale. Sono annunciati i registi Ferzan Ozpetek, Pupi Avati e l’attore Luigi Lo Cascio. Attesi anche musicisti, come Noemi, Omar Pedrini e Tosca. Non a caso la rassegna pone particolare attenzione verso l’universo musicale che si innesta in quel grande schermo sempre in cerca di ambite "sensazioni percettive". A presiedere la giuria sarà il giornalista Andrea Purgatori, accompagnato dalle registe Elisa Amoruso e Francesca Comencini. In concorso si contendono il premio per i lungometraggi ‘Opere Prime e Seconde’ cinque candidati: Pilar Fogliati con ‘Romantiche’ e Giuseppe Battiston autore di ‘Io vivo altrove’. Ma gareggiano anche Nicola Prosatore con ‘Piano piano’, Nicolò Falsetti che ha messo in scena ‘Margini’ e Giulia Steigwart la regista di ‘Settembre’. "È un festival giovane ma di grande spessore – le parole del sindaco di Rimini, Jamil Sadelghovaad – Questo festival rappresenta uno degli omaggi più belli che si possa fare al nostro territorio. Abbiamo un’ambizione per la nostra candidatura a Capitale della cultura e credo che Tonino ne sarebbe stato contento perché la candidatura è il frutto di un percorso nel quale il grande coreografo ha lasciato un’importante traccia".
La sindaca di Santarcangelo, Alice Parma, sottolinea l’importanza dell’evento per la città di Santarcangelo: "Mai come quest’anno ‘Luoghi dell’anima’ – dice Parma – assume un significato profondo e strettamente legato agli insegnamenti che Tonino Guerra ha condiviso con noi nel corso della sua vita".
Andrea G. Cammarata