Paura al portocanale, allagamenti e danni: "Subito l’avamporto e banchine più alte"

Santolini: "La mareggiata ci ha travolto, servono interventi urgenti". Rotti gli ormaggi: barche alla deriva

Paura al portocanale. Allagamenti e danni: "Subito l’avamporto e banchine più alte"

Paura al portocanale. Allagamenti e danni: "Subito l’avamporto e banchine più alte"

Sono bastati pochi minuti e si è scatenato l’inferno. L’acqua che continuava a salire. Le banchine allagate, così come il sottopasso di via Savonarola. "Stava per allagarsi anche il Club Nautico, ma per fortuna siamo riusciti a mettere tempestivamente le paratie per evitare che l’acqua entrasse", allarga le braccia Gianfranco Santolini, presidente del Club e della Consulta degli operatori del porto.

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Se la sono vista brutta l’altra sera i pescatori e alcuni diportisti, a causa del maltempo. Poco dopo le 19 il portocanale è andato – letteralmente – sott’acqua, a causa delle forti correnti e del mare che spingeva verso l’interno. In pochi minuti il livello dell’acqua è salito in maniera vertiginosa, si è alzato sopra le banchine allagando la zona di via Destra del porto lato mare e il sottopasso di via Savonarola. L’acqua è entrata anche in alcune barche. Gli ormeggi di alcune non hanno retto alla marea, e alcune barche sono finite nel mezzo del portocanale.

Per fortuna "alla fine i danni sono stati contenuti, anche grazie alla diga foranea che ha funzionato correttamente. Poteva andare molto peggio". Ma quanto accaduto "non può essere considerato più un evento eccezionale – continua Santolini – Episodi come quello dell’altra sera ricapiteranno sempre più spesso. Per questo è necessario intervenire al più presto per la messa in sicurezza del nostro portocanale. E lo dobbiamo fare anche alla luce dei cambiamenti climatici". Per Santolini "è irrinunciabile il completamento dell’avamporto in tempi brevi. Lo chiediamo da anni". Il progetto c’è già da tempo, con un finanziamento stanziato dalla Regione, ed è al vaglio ora del ministero.

"Abbiamo presentato già diversi mesi fa il progetto dell’avamporto al ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica – fa il punto Anna Montini, assessore al mare – È in corso l’istruttoria per la valutazione di impatto ambientale". La procedura, continua la Montini, "è stata avviata il 29 dicembre. Recentemente il ministero ha chiesto alcune integrazioni che necessitano approfondimenti, campionamenti e ulteriori studi specialistici". Il termine ultimo per presentare le integrazioni è il 31 luglio. Ma per Santolini è fondamentale anche "intervenire sullo squero, nella zona dei cantieri (in via Sinistra del porto) e in generale sulla sicurezza dell’area di via Destra del porto. L’abbiamo visto bene martedì cosa è successo: l’acqua era così alta che, in caso di emergenza, sarebbe stato impossibile prestare i soccorsi. Bisogna alzare le banchine di via Destra del porto".