"Pena troppo lieve per Simoncini"

La condanna dell’ex Reggente per atti indecenti non soddisfa l’Unione donne sammarinesi

"Pena troppo lieve per Simoncini"

"Pena troppo lieve per Simoncini"

Mentre i legali di Giacomo Simoncini preannunciano il ricorso in appello, dopo la sentenza di primo grado pronunciata mercoledì, Unione donne sammarinesi va all’attacco dell’ex Capitano Reggente. Per l’ex capo di Stato di San Marino è arrivata una condanna a pagare una multa di 2.000 euro per atti indecenti e l’assoluzione per violenza privata. "L’accertamento del reato che ha confermato la versione della vittima – dicono dall’associazione che riunisce le donne del Titano – la condanna al risarcimento delle spese legali e dei danni da determinare in sede civile sono gli unici aspetti soddisfacenti di una sentenza che sta facendo discutere il Paese e oltre confine". La vicenda risale ai primi giorni di marzo del 2022, quando Simoncini, poco meno che trentenne, era Capitano Reggente. Secondo quanto ricostruito la donna, una dipendente di Palazzo Pubblico, convocata nell’ufficio di Simoncini aveva trovato il Reggente intento a farle delle avance, per poi denudarsi di fronte a lei. La dipendente si sarebbe prima rivolta ad un addetto alla Reggenza, poi la vicenda è stata riferita al governo.

"Altamente insoddisfacente è la tenuità della pena consistente in una multa di 2.000 euro – tuonano da Uds – pare non sia stata riconosciuta l’aggravante del ruolo istituzionale ricoperto da Simoncini al momento dei fatti. La pena, così com’è, è poco più di una tirata d’orecchie. Simoncini, che ha sempre dichiarato di non aver fatto nulla di male, è stato smentito dai fatti e dalla sentenza, venendo a meno alla condotta di onestà, onorabilità e responsabilità che ci si aspetta da un politico, soprattutto quando ricopre la più alta carica dello Stato". Indignazione, invece, "per l’assoluzione per violenza privata: ci chiediamo come non possa esserci violenza quando gli atti indecenti sono commessi da una persona in una posizione gerarchicamente superiore verso un’altra che ha impotentemente subito i fatti".

L’unica speranza, conclude Unione donne sammarinesi, "rimane il Sindacato alla Reggenza presentato da Uds e attualmente sospeso. Crediamo che il Collegio Garante abbia tutti gli elementi per esprimersi sulle responsabilità istituzionali dell’ex Reggente, già ampiamente documentate al momento del rinvio al giudizio".