A Pennabilli arriva la casa dei ‘vampiri’. Il sindaco: "Qui non li vogliamo"

Bufera sull’annuncio di portare in Valmarecchia la sede nazionale dell’associazione. Giannini attacca: "Non ne abbiamo bisogno". La replica: " È un nostro diritto. Non mordiamo nessuno"

Il conte Dracula interpretato da Gary Oldman in ’Dracula di Bram Stoker’

Il conte Dracula interpretato da Gary Oldman in ’Dracula di Bram Stoker’

Pennabilli (Rimini), 25 aprile 2024 – “Siamo vampiri nel senso che abbiamo bisogno di energia prelevandola dagli altri, col semplice contatto in luoghi molto affollati, o bevendo il loro sangue che però ci donano volontariamente, tramite prelievi, anche se qualcuno si fa crescere artificiosamente i canini, ma non mordiamo al collo nessuno". E meno male. A parlare è Davide Santandrea, autore e sceneggiatore, che, precisando di "non essere più un vampiro praticante, avrebbe interferito col mio lavoro di regista", conferma di aver offerto proprio ieri il ruolo da protagonista nel primo film della saga ’Sunset Moon’, incentrato sui Real Vampires, a Jacob Dimitri. Noto anche come Jacob the real vampire , al secolo Giacobbe Demetri, che in questi giorni ha scatenato un mare di polemiche dopo l’annuncio che la nuova ’associazione nazionale dei veri vampiri’, Darkblood Italy Vampires , ha trovato casa a Pennabilli.

“Non siamo né dei malati né degli esaltati – ha dichiarato Dimitri-Demetri – anche se assumiamo energia anche bevendo sangue da donatori. E rivendichiamo il sacrosanto diritto di riunirci".

"Non so se ridere o piangere – attacca il sindaco di Pennabilli, Mauro Giannini, più volte nella bufera per l’ordinanza antiprofughi, gli interventi sui gay e per aver ospitato il generale Vannacci in un incontro pubblico nel teatro cittadino. "Non abbiamo bisogno di promuovere Pennabilli, che ha tantissime attrattive – continua Giannini – con queste persone che, mi pare, cercano solo di farsi pubblicità. Personalmente non conosco questo Dimitri, o Demetri, mai visto. Ovviamente se qualcuno ha una proprietà e vuole portarci la sede legale di un’associazione, come amministrazione non posso impedirlo. Dico però che Pennabilli non ne ha nessun bisogno".

Ancora più esplicita è la presa di posizione di Renzo Baldoni, direttore di Mateureka, il Museo del calcolo e dell’informatica di Pennabilli: "Associare il nostro paese, che ha una storia antica e uomini illustri, a uno sconosciuto che nulla ha a che fare con Pennabilli e ne utilizza il nome per le farneticazioni più strampalate è non solo avvilente, ma profondamente ingiusto. È vero che viviamo in una società libera, dove anche il meno dotato può dire in libertà che gli asini volano, ma stare in silenzio di fronte a certe situazioni è veramente impossibile. Abbiamo fatto di tutto per rendere Pennabilli la città della poesia e della scienza . Rer rovinare questa immagine basta una persona qualsiasi che con un fratello costituisce una comunità internazionale con l’obiettivo di dare un luogo a vampiri, licantropi, maghi e stregoni... E chi si iscrive a questa associazione ’deve seguire il leader’. Ci manca solo l’associazione dei terrapiattisti e poi siamo a posto".

Baldoni ricorda: "I personaggi illustri che hanno fatto” ’grande’ Pennabilli: padre Orazio Olivieri, i vari vescovi, il Dalai Lama, Gianni, Tonino Guerra". Mentre Dimitri spiega che "essendo appena stato scritturato per una produzione cinematografica, con mio fratello, non posso rilasciare altre dichiarazioni". Santandrea, il regista che l’ha scritturato, spiega che Dimitri "sta ricevendo minacce", e annuncia che ’Il diario della bestia’ sarà girato dal 21 settembre, tra Pennabilli e il Texas, dove la famiglia di Demetri vive otto mesi l’anno. Suo fratello Mark presiede l’associazione Vampiri americani del Texas.