Contadini-vampiri prelevano acqua dal Marecchia

A Santarcangelo e Pennabilli pizzicati 3 agricoltori che sfruttavano abusivamente il fiume per irrigare.

Contadini-vampiri  prelevano acqua  dal Marecchia

Contadini-vampiri prelevano acqua dal Marecchia

Rischiano grosso, grossissimo,i tre contadini della Valmarecchia sorpresi nel corso dei controlli da parte dei carabinieri forestali mentre risucchiavano l’acqua del fiume Marecchia abusivamente per irrigare le proprie colture. Nello specifico, i tre agricoltori-furbetti pizzicati dai militari dell’Arma ora rischiano di andare incontro ad una maxi multa salatissima. La sanzione, infatti, potrebbe arrivare anche a 50mila euro per i tre contadini sorpresi nei comuni di Santarcangelo e Pennabilli.

Entrando più nel dettaglio, i tre agricoltori sono stati sorpresi nell’ambito di una massiccia attività di controllo del territorio svolta dai carabinieri del nucleo forestale su disposizioni dell’Arpae. L’attività, che si è svolta nel corso di tutta la stagione estiva, è stata volta al contrasto dello sfruttamento delle acque in barba ai divieti posti per contrastare la siccità e anche per preservare l’ecosistema, dal momento che i prelievi abusivi di acque dai fiumi posso generare rilevanti danni agli habitat fluviali e lacustri, con conseguente perdita della biodiversità tipica del territorio.

Durante i 22 controlli complessivi compiuti dai carabinieri, è emerso nelle tre occasioni in cui è stata riscontrata l’irregolarità che i contadini attraverso l’impiego di grosse idrovore riuscissero a pescare acqua dal greto del fiume Marecchia. Acqua poi utilizzata dai contadini per irrigare i rispettivi campi e coltivazioni. Gli impianti idrovori, tutti di grosse dimensioni, erano stati allestiti e assemblati e posti a ridosso del Marecchia per ’pompare’ acqua nonostante appunto i divieti di sfruttamento imposti per prevenire la siccità.