Per gli alluvionati elettrodomestici e pasti caldi

Tante le iniziative: i Lions donano 12.500 euro e da San Marino for the cildren una raccolta fondi per le scuole

Per gli alluvionati elettrodomestici e pasti caldi

Per gli alluvionati elettrodomestici e pasti caldi

Braccia per spalare il fango, ma anche generi alimentari, abiti, cuscini, materassi, elettrodomestici e detersivi. Perché i vicini di casa romagnoli che, da un giorno all’altro si sono trovati senza una casa, hanno veramente bisogno di tutto. La macchina della solidarietà, allora, non si può fermare. Nelle tre giornate riminesi del congresso nazionale Lions sono stati raccolti 12.500 euro da devolvere ai progetti di sostegno ai territori colpiti dall’alluvione. Ma non è tutto qui. I dipendenti della cooperativa Diapason che gestisce il ristorante self service Tavola Pitagorica a Rimini, hanno preparato pasti nel fine settimana per gli alluvionati del Cesenate. Lo chef Simone Pagliarani ha cucinato circa 400 piatti che sono stati consegnati direttamente alle famiglie rimaste senza nulla. A Santarcangelo, esattamente al centro operativo di Protezione civile di via Scalone, da oggi e fino a venerdì, sarà possibile consegnare attrezzi per la pulizia, generi alimentari a lunga conservazione, stoviglie monouso, articoli per la prima infanzia e l’igiene personale, medicinali da banco e anche caricabatterie per telefoni cellulari. La raccolta è scattata anche a Coriano, alla Proloco sotto i portici del Municipio (giovedì dalle 16 alle 20 e sabato dalle 9 alle 13). L’associazione San Marino for tge childen ha avviato una raccolta fondi (Iban: SM69S 06067 09803 000030155777. Causale: alluvione Emilia-Romagna) per riparare le aule della scuola media Piero Maroncelli di Forlì e i locali del doposcuola S.Filippo Neri gravemente danneggiati.