"Per sistemare Cattolica investiti 18 milioni"

Foronchi fa il punto di metà mandato: "In 30 mesi ridotto l’indebitamento e messo a terra risorse e progetti per il bene dei cittadini"

"Per sistemare Cattolica investiti 18 milioni"

"Per sistemare Cattolica investiti 18 milioni"

Investimenti che sfiorano l’orlo dei 18 milioni di euro, la cui fetta principale è stata destinata a opere, manutenzione straordinaria e territorio, debito ridotto di oltre 2 milioni, messi a segno il piano del traffico e della mobilità e il piano dell’arenile. Fiori all’occhiello i progetti speciali – finanziati anche da fondi Pnrr come per la scuola Repubblica e Giardini de Amicis – e di quelli messi in agenda, come il restyling delle vie del centro. I primi due anni e mezzo di mandato della giunta Foronchi di Cattolica sono stati raccontati alla cittadinanza nella conferenza pubblica che si è tenuta martedì sera al salone Snaporaz. Dal palco, la sindaca Franca Foronchi e i cinque assessori parlano di progetti realizzati o in fieri.

IL PUNTO DELLA GIUNTA

La serata "non è un’esaltazione ma un doveroso racconto ai cittadini di quello che si è fatto e che si sta facendo a metà mandato", esordisce la sindaca nel suo intervento di apertura. Non manca di strizzare l’occhio anche a chi, nella governance della città, l’ha preceduta: tra i presenti in platea infatti l’ex sindaco Pd Piero Cecchini, ma anche l’ex assessora al Turismo, oggi in Consiglio tra le file dell’opposizione, Nicoletta Olivieri. "Cattolica è una città che ha tutto e nel tempo è cresciuta – sottolinea Foronchi – quando si prende in mano una città non si è mai all’anno zero e noi abbiamo il compito di lasciarla migliore di come ce l’hanno consegnata". La sindaca strappa poi un applauso dal pubblico quando, tra i valori di Cattolica cita le parole partecipazione, legalità e "antifascismo".

I NUMERI DEL PERCORSO

Foronchi passa quindi in rassegna i numeri. L’indebitamento che grava sulle finanze comunali è stato ridotto di 2,34 milioni di euro, "ad oggi è sceso a circa 15 milioni". E questo, nonostante si sia investito, e tanto, più precisamente 17,8 milioni, per una città che è ripartita in opere e interventi infrastrutturali, precisa. Di cui: 7,8 milioni di euro destinati in opere per manutenzione straordinaria e assetto del territorio, 5 milioni in trasporti e diritto alla mobilità, 2 milioni di euro in scuole e istruzione e 1,6 in sport e politiche giovanili. Foronchi ci tiene a sottolineare come in questi anni "si sia investito molto sulle scuole, su cui da molto tempo non si investiva", e non solo per la nuova scuola Repubblica, precisa, ma anche per la manutenzione straordinaria e ordinaria per cui "siamo intervenuti in tutti gli istituti". A bilancio anche i 24,5 milioni della spesa corrente per servizi, beni di consumo e personale.

IL FUTURO DELLA REGINA

Dall’insediamento, è partita poi la ‘riprogrammazione’ della città, attraverso il piano strategico: messi a segno il piano dell’arenile, già adottato in Consiglio, a breve sarà la volta del Piano del traffico e della mobilità sostenibile, che arriva dopo un lungo percorso partecipato. Tra le novità, l’annuncio dello spostamento della pista ciclabile in centro, "da via del Prete passerà per via Fiume", spiega Foronchi, come da progetto originario. Quindi il lavoro già avviato per il Piano urbanistico generale: è iniziata la fase di partecipazione dei cittadini. A corollario, in programma infine anche il piano del verde, per cui si sta lavorando all’affidamento per la sua realizzazione.

I PROGETTI

Si passa ai progetti speciali, tra cui un milione di euro spesi per la riqualificazione della passeggiata di ponente che, insieme ai 10 milioni per i nuovi Giardini di Amicis, completeranno il nuovo watefront. Va avanti secondo il cronoprogramma il progetto della nuova scuola Repubblica, finanziato per 7,2 milioni di euro, è terminata infatti la demolizione della vecchia struttura. In dirittura d’arrivo la riqualificazione delle vie delle Regioni, per 1,1 milioni e anche quello del restyling delle vie del centro.