"Pnrr, basta con i catastrofismi I soldi per le opere ci sono"

La senatrice di Fratelli d'Italia Domenica Spinelli afferma che i fondi del Pnrr non saranno revocati. Le modifiche riguarderanno solo la terza e quarta rata, con 900 milioni per asili nido, 3,3 miliardi di euro per la rigenerazione urbana e 6 miliardi per valorizzare territorio e efficienza energetica.

"Pnrr, basta con i catastrofismi  I soldi per le opere ci sono"

"Pnrr, basta con i catastrofismi I soldi per le opere ci sono"

I fondi del Pnrr già legati a progetti finanziati non saranno revocati. A dirlo è la senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli. "Il ministro Fitto lo ha ribadito più volte, facendo chiarezza. Ha smentito chi paventava una revoca dei finanziamenti ad interventi previsti, che spesso hanno anche obbligazioni giuridicamente vincolanti. Non ci sarà nessuna revoca: nessuno scenario catastrofico. I finanziamenti del Pnrr vanno avanti come stabilito, con le sole modifiche attuate al piano insieme alla Commissione europea senza che i comuni riceventi ne risentano". Tuttavia qualcosa cambierà. "Le eventuali modifiche che vi saranno deriveranno esclusivamente dai cambiamenti apportati agli obiettivi della terza e, quindi, della quarta rata. Solo qualche esempio: 900 milioni di euro aggiuntivi per un nuovo bando degli asili nido; 3,3 miliardi di euro per la rigenerazione urbana; 6 miliardi di euro sulla valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni. Se ne faccia una ragione il collega Gnassi: questo governo lavora incessantemente per l’Italia e gli italiani e il ministro Fitto ha dato prova della responsabilità e della competenza con cui ci accingiamo a questo compito".