"Promozione negata al vigile del fuoco: il ministro intervenga"

Il sindacato dei vigili del fuoco invoca provvedimenti dopo che un comandante provinciale ha negato una promozione a un membro del sindacato. Il Tar ha giudicato illegittimi i motivi addotti per la negazione della promozione.

"Promozione negata al vigile del fuoco: il ministro intervenga"

"Promozione negata al vigile del fuoco: il ministro intervenga"

Quando il comando provinciale dei vigili del fuoco gli ha negato la promozione a capoturno, lui ha fatto causa al Tar e ha vinto. Dopo la battaglia vinta da Alessandro De Cato Zangoli (nella foto), il Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco di cui è rappresentante nella provincia di Rimini, invoca provvedimenti. "Mai ci saremo aspettati – dice Marco Piergallini, segretario generale del Conapo – che un comandante provinciale motivasse il non affidamento di un incarico con l’esercizio dell’attività sindacale e la fruizione di permessi sindacali. Sono motivazioni discriminatorie, le porteremo all’attenzione del ministro dell’interno Matteo Piantedosi. Comportamenti antisindacali che il dipartimento dei vigili del fuoco dovrebbe sanzionare". La direzione provinciale dei vigili del fuoco aveva inoltre giudicato De Cato Zangoli "troppo zelante e pignolo" e non in grado di controllare lo stress. Ma il Tar ha giudicato illegittime i motivi con cui gli è stata negata la promozione. Nel ricorso al Tar il sindacato ha sostenuto De Cato Zangoli con un intervento ad adiuvandum.