Pub distrutto dall’incendio. Il paese fa la colletta per sostenere Malatesta: già raccolti 20mila euro

La commozione del cantante: "Metto da parte l’orgoglio e chiedo aiuto. Quello che è successo è una follia, ma grazie a tutti voi rinasceremo".

Pub distrutto dall’incendio. Il paese fa la colletta per sostenere Malatesta: già raccolti 20mila euro

Pub distrutto dall’incendio. Il paese fa la colletta per sostenere Malatesta: già raccolti 20mila euro

C’è un enorme buco nero nel parco De Andrè di Villa Verucchio. Dalle macerie carbonizzate, dai calcinacci, dalle assi di legno bruciate, si leva ancora una sottile nuvola di fumo. Un grande vuoto, che la comunità verucchiese, l’altra sera, ha deciso di colmare. Scendendo in strada. Occupando – simbolicamente – il parcheggio e l’area verde di via Aldo Moro, là dove fino a domenica scorsa sorgeva Il Kiosko Il Vincanto, il ristorante del cantante Filippo Malatesta e della moglie, andato completamente distrutto a causa di un rogo spaventoso. In centinaia, l’altra sera si sono dati appuntamento al parco. Lo hanno fatto per essere vicini a Malatesta e alla sua famiglia. Per portare il loro contributo alla ripartenza di un locale che era diventato un punto di riferimento per l’intera comunità. Un luogo di ritrovo per tante famiglie verucchiesi, spazzato via dalle fiamme che hanno continuato ad ardere per tutta la notte, nonostante i tentativi disperati dei vigili del fuoco di domarle.

Una mobilitazione spontanea, partita grazie al tam-tam sui social. E che si è tradotta in un aiuto concreto al cantautore e imprenditore verucchiese, ai suoi familiari e ai suoi collaboratori. Ieri pomeriggio, la raccolta fondi lanciata lunedì sera su gofundme.com in poche ore aveva già raggiunto quasi 20mila euro. Si punta ad arrivare a 300mila euro. "Conosciamo bene Filippo Malatesta e la passione che ha sempre messo nel lavoro e nella musica. In una notte è andato distrutto tutto: ha perso gli strumenti musicali e soprattutto il locale, che da più di un decennio dava vita al paese e lavoro ai suoi dipendenti – spiegano i promotori dell’iniziativa –. Quel locale che era il punto di ritrovo di famiglie, bambini ragazzi. In una realtà come Villa Verucchio era una presenza importante. Ci muoviamo tutti insieme per aiutarlo a risollevarsi". Una gara di solidarietà inaspettata, che ha stupito e commosso lo stesso Malatesta.

"Certe volte – ha scritto su Facebook l’artista 56enne, all’anagrafe Filippo Baschetti, ex assessore a Verucchio e attivo anche nell’organizzazione di eventi – è umiliante dover chiedere aiuto. Ma questa volta metto da parte il mio orgoglio e sono costretto a farlo. Stava cominciando la primavera e per noi il periodo di maggior lavoro. Avevamo tanti progetti per l’estate, feste, concerti, pomeriggi per i bambini che saltano sui gonfiabili, cene a tema". "Poi – aggiunge – ti svegli e nel cuore della notte e vedi andare tutto in fumo... Mentre guardavo le fiamme pensavo alle mie chitarre, ai cocktail di Massimo e Francesco e Alessandro, alle partite di calcio in tivù, alle specialità di Elena ed Elisa, al mio meraviglioso gruppo di collaboratori compresa Andrea, ultima arrivata. Pensavo alle risate, agli amici... e a quelli che credevo amici". "Che follia", conclude con amarezza il cantautore. Che, nonostante quello che è capitato, non intende mollare.