Pulizie in ‘salotto’, il Consorzio chiede di più

Tra le istanze portate dalle attività di viale Ceccarini c’è la presenza fissa di operatori e mezzi e un miglioramento della raccolta rifiuti

Pulizie in ‘salotto’, il Consorzio chiede di più

Pulizie in ‘salotto’, il Consorzio chiede di più

Un centro più pulito e una raccolta differenziata più efficiente. "Soprattutto nei fine settimana l’afflusso di visitatori nell’area centrale è considerevole. Se poi pensiamo che i ponti porteranno tanti turisti a trascorrere diversi giorni in città e a frequentare il centro, riteniamo necessario potenziare la pulizia dell’area centrale" premette Maurizio Metto presidente del Consorzio Ceccarini. Il Consorzio sarebbe anche disponibile al ’fai da te’, come un tempo quando l’iniziativa dei commercianti portò pensionati con tanto di carrellino e ramazza a presidiare il centro. Le cartacce scomparirono. "Abbiamo provato a riproporlo un paio di anni fa, ma ci hanno detto che l’appalto lo ha Hera e noi non potevamo fare pulizia. Detto questo riteniamo che ci siano interventi da realizzare". In centro i musi lunghi non mancano. "Alle persone interessano sicurezza e pulizia – premette Massimiliano Giusti della boutique Antonia –. In generale in città non si può parlare di pulizia, purtroppo. Ed anche in centro si deve fare di più. Non capisco perché non si possa procedere con iniziative nostre per avere operatori che passino a piedi durante la giornata con quelle macchine che aspirano le cartacce e altro. Ci sono ovunque, perché non qui?".

Un servizio simile nel centro storico di Rimini c’è da anni. In viale Ceccarini ad oggi no, "ma servirebbe – riprende Metto –, come servirebbero i cestini per la raccolta differenziata. Oggi un servizio di questo tipo è anche immagine perché testimonia la cura e attenzione che si ha nei confronti della propria città e dell’ambiente". Nei giorni scorsi ha creato qualche malumore anche la raccolta differenziata porta a porta che viene svolta per le attività. Ad essere contestata è stata la collocazione di diversi cassonetti nella serate e nottate in attesa del ritiro, posizionati a fianco della statua di Maria Boorman Ceccarini. "Oggettivamente non si può parlare di degrado in centro - premette Mauro Bianchi per il consorzio Riccione intrattenimento -, tuttavia si può sempre fare meglio. Per prima cosa inviterei tutti gli operatori a tenere pulito davanti alla propria attività. Poi servirebbero cestini per la differenziata ed anche un servizio continuo aiuterebbe. Se un turista trova un centro pulito, dove non ci sono cartacce, difficilmente le butterà a terra". Più buonsenso e meno burocrazia invoca il Consorzio. "Se non possiamo allestire un servizio con operatore per la pulizia dell’area – riprende Metto –, che qualcuno lo faccia. Ci sono macchine che oltre ad aspirare lavano, all’occorrenza. Sono servizi che le città turistiche hanno".

Andrea Oliva