Ragazza palpeggiata due volte sul bus dallo stesso uomo a Rimini

L’uomo, un 61enne, è accusato di aver molestato una 19enne in due distinte occasioni: chiesto il processo

Ragazza palpeggiata da un uomo (foto generica)

Ragazza palpeggiata da un uomo (foto generica)

Rimini, 7 giugno 2023 - Un autobus affollato come solo i mezzi di linea sanno esserlo nelle giornate di estate in Riviera. Le mani di un uomo che si allungano, in mezzo alla calca delle persone pressate come tante sardine nello spazio di pochi metri, e indugiano sulle parti intime di una ragazzina che all’epoca dei fatti non aveva ancora compiuto 19 anni. Sarebbe questa la ricostruzione fornita dalla presunta vittima delle molestie, che ha presentato querela contro un 61enne senegalese, residente nel Riminese, accusandolo di aver approfittato di lei mentre si trovavano entrambi a bordo dello stesso autobus in viaggio nelle strade della città. Violenza sessuale è l’ipotesi di reato contestata dagli inquirenti allo straniero. Nei suoi confronti il sostituto procuratore Luca Bertuzzi, titolare dell’inchiesta, ha chiesto il rinvio a giudizio. L’udienza preliminare davanti al gup del tribunale di Rimini si terrà il 4 ottobre prossimo.

Due gli episodi che la giovane avrebbe descritto nella denuncia presentata alle forze dell’ordine. Entrambi, stando alla sua testimonianza, si sarebbero consumati durante due distinti viaggi avvenuti a quattro giorni di distanza l’uno dall’altro, nel luglio dello scorso anno, a bordo dello stesso autobus di linea in servizio nel territorio di Rimini. Nel primo caso, secondo la ricostruzione della presunta vittima, il 61enne avrebbe approfittato di un momento di confusione – con il bus pieno come un uovo per via dei tantissimi passeggeri accalcati – per toccarle prima la coscia e successivamente per palpeggiarle i glutei. Un copione che, sempre stando al suo racconto, si sarebbe ripetuto alcuni giorni dopo, sempre durante un viaggio sul bus. In quel caso – sostiene la ragazza – l’uomo sarebbe arrivato al punto di sedersi accanto a lei, toccandole il seno.

"Credo sia un caso da approfondire perché comunque è tutto da vedere sia sulla volontarietà del gesto, visto che si tratta di un autobus molto affollato, sia sulla natura stessa del gesto", ha detto l’avvocato Luca Campana, nominato difensore del 61enne senegalese.

La ragazza, oggetto due volte dell’attenzione dello stesso uomo, avrebbe identificato il suo presunto molestatore attraverso un riscontro fotografico.