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"Resta un problema la carenza di manodopera"
Valerio Brighi, presidente della Cooperativa braccianti riminesi (Cbr), realtà di riferimento nel settore delle costruzioni, che anno è stato per voi il 2023?
"Chiudiamo il 2023 con un leggero incremento del valore della produzione rispetto al 2022, che è stato un anno record. C’è soddisfazione per i risultati raggiunti, anche perché possiamo contare su un portafoglio ordini importante e lavori garantiti per almeno i prossimi tre esercizi. Dunque, il 2023 è stato un anno positivo e le prospettive sono buone anche per il futuro".
Avete in programma nuovi investimenti?
"Cbr ha concluso un anno e mezzo fa un piano triennale di investimenti da oltre dieci milioni di euro. Questo però non vuol dire che non saranno impiegate ulteriori risorse: per noi è ordinario investire almeno un milione e mezzo all’anno nel ricambio delle attrezzature".
Cioè, in innovazione.
"Proprio così, parliamo di investimenti in impianti e attrezzature innovative".
Quali obiettivi, guardando al 2024?
"Da un punto di vista di strategia aziendale, non abbiamo programmato un’espansione in termini di valore della produzione, puntiamo a mantenere i livelli del 2023. Questo perché da un lato persiste la difficoltà nel reperimento di manodopera, che ci aspettiamo ancor più accentuata in futuro, e dell’altro bisogna fare i conti con un notevole innalzamento dei tassi interesse. Dunque, più che alla crescita del volume di affari, puntiamo al consolidamento patrimoniale e finanziario".
Capitolo manodopera: che tipo figure faticate a reperire?
"Non solo figure specialistiche come ad esempio i saldatori, ma anche personale senza particolare esperienza nel settore".
Secondo lei perché?
"Il problema riguarda tutti i settori, è diffuso. Il lavoro nel nostro settore è duro, alle 6 del mattino bisogna essere pronti a partire sui cantieri, al freddo in inverno e al caldo in estate. E allora c’è chi preferisce optare per impieghi più ‘comodi’".
Dove sarete impegnati nel 2024?
"Con l’ultimo piano di investimenti abbiamo reso la cooperativa più competitiva nell’ambito della produzione di materiali e investito in impianti innovativi, dunque siamo più competivi se lavoriamo in ambiti territorialmente più vicini. Operiamo soprattutto in Emilia Romagna, a Rimini ad esempio continueremo a essere impegnati nei lavori allo svincolo dell’autostrada e all’intersezione con la statale 16. Poi ci occuperemo della manutenzione dell’A14 e di altri interventi per aziende come Anas e Hera".
g. c.