A trenta all’ora da Riccione a Rimini. Ci abbiamo provato ieri mattina. Una mezz’ora abbondante che è sembrata un’eternità. Dopo una dozzina di ‘vaffa’ lanciati dagli automobilisti incollati al nostro paraurti, siamo giunti alla meta con una solida certezza: se deve andare così, meglio andarci in bici. Quando anche quelle elettriche ti fanno mangiare la polvere, sbeffeggiando il guidatore inchiodato al volante, la domanda sorge spontanea: ma chi se l’è inventata ’sta favola dei trenta orari? D’accordo, calano gli incidenti e forse anche lo smog, ma in macchina a quella velocità si può andare solo nelle stradine dei centri storici. Se percorri il Marano ti prendono per matto.
CronacaRiccione-Rimini: inchiodati ai trenta all’ora